Il Gip distrettuale di Catanzaro, su conforme richiesta della Dda, ha disposto l'archiviazione della posizione dell'ex deputato e sottosegretario di Stato Giuseppe Galati nel procedimento denominato "Quinta Bolgia". Galati era indagato per concorso esterno in associazione mafiosa nell'inchiesta incentrata sui presunti illeciti nella gestione dell'Azienda sanitaria provinciale, con il coinvolgimento del management dell'ente e che, nel novembre scorso, portò all'arresto di 24 persone tra le quali lo stesso ex parlamentare, che venne posto ai domiciliari.
"Col provvedimento di archiviazione - hanno affermato, in una nota, i difensori di Galati, gli avvocati Francesco Gambardella e Salvatore Cerra - é stata dimostrata la totale estraneità di Galati alla vicenda giudiziaria che aveva travolto l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Si tratta di una decisione che ridà giustizia e dignità all'ex deputato, pur senza lenire la sofferenza e l'amarezza che da quella ordinanza erano derivate per lui".