Tre serate di dibattiti e arte per una narrazione autentica della nostra regione


Il calendario degli appuntamenti estivi a Roccella Jonica propone a partire da venerdì 30 luglio e fino a domenica 1° agosto l’iniziativa culturale “Calabria inter-detta”, frutto della collaborazione tra l’Amministrazione comunale ed il festival Tabula Rasa.
Si tratta di una tre giorni di dibattiti, musica, cinema e teatro durante la quale, con la conduzione di Raffaele Mortelliti, proveremo a ragionare attorno alla necessità di pretendere un racconto diverso e reale della Calabria.
“Non pensiamo a una celebrazione dell’ “orgoglio calabro”, ma all’avvio di una discussione seria e proficua che aiuti tutti a comprendere principalmente tre cose”, chiarisce il Sindaco Vittorio Zito, che con la preziosa collaborazione dell’Assessore alla Cultura Bruna Falcona ha curato l’organizzazione della manifestazione.
“La prima è che la narrazione esatta della Calabria è faticosa, richiede impegno e onestà intellettuale e non può essere improvvisata, o peggio, delegata a chi ne fa un uso strumentale”, spiega Zito.
“La seconda cosa che cercheremo di comprendere - aggiunge - è come mai la narrazione esatta della Calabria, a volte tentata, è comunque continuamente interrotta nel suo dire o stroncata sul nascere e non si riesce mai a comunicare”.
“La terza è che le tante positività che ci sono in Calabria - nella società, nelle professioni, nelle imprese, in schiere di amministratori locali e anche nella politica - non possono più sopportare la banalità delle semplificazioni e il volo rapido degli stereotipi. E se quelle positività – prosegue il Sindaco di Roccella - sono continuamente mortificate possono essere tentate dal disimpegno. E non sarà un bene non solo per la Calabria, ma per tutto il Paese”.
La prima serata (30 luglio), che si terrà nel largo Colonne a partire dalle ore 21, ha come tema: “Lo strumento sottile – La potenza rivoluzionaria del libro nel racconto della Calabria”. Rifletteremo sul fatto che, anche se il libro non ha la potenza mediatica dei giornali, delle TV o dei social, tuttavia è uno strumento sottile che, maneggiato con cura, con pazienza e con competenza, può servire molto alla Calabria. Lo faremo con Giuseppe Smorto, giornalista e autore del libro “A sud del Sud. Viaggio dentro la Calabria tra i diavoli e i resistenti” (Ed. Zolfo); Gioacchino Criaco, scrittore e autore del libro “L’ultimo Drago d’Aspromonte” (Ed. Feltrinelli); Vittorio Daniele, professore ordinario di Politica Economica dell’Università Magna Graecia e autore del libro “Il paese diviso: nord e sud nella storia d’Italia” (Ed. Rubbettino); Domenico Nunnari, scrittore e giornalista, autore del libro “La Calabria spiegata agli Italiani” (Ed. Rubbettino).

La serata si concluderà con il concerto del cantautore Peppe Voltarelli che proporrà il suo ultimo progetto “Planetario” premiato con la Targa Tenco 2021.

La seconda serata (31 luglio), ospitata sempre nella cornice di largo Colonne, a partire dalle ore 21, ha come titolo “La giustizia sommaria delle parole”. Siamo convinti, infatti, che la narrazione giudiziaria renda onore a un territorio solo se non fissa la posizione radicale di illegalità nella logica o nell’accezione antropologica generale, come spesso avviene nel racconto della Calabria che si fa sui media. Discuteremo con alcuni importanti giornalisti calabresi sulla strada da intraprendere per uscire da una “narrativa” che spesso scade nella banalità delle semplificazioni. Non nascondendoci dietro i piagnistei, non celando la pervasività della sub cultura ‘ndranghetistica, ma pretendendo che la Calabria non sia più raccontata senza conoscerla in profondità.

In questa seconda serata ospiteremo: Tommaso Labate, giornalista del Corriere della Sera; Viviana Verbaro, giornalista Rai; Giuseppe Colombo, giornalista dell’Huffington Post; Felice Manti, giornalista de Il Giornale; Ilario Lombardo, giornalista de La Stampa.

A seguire una mini rassegna “La narrazione in corto” curata dal regista Lele Nucera che presenterà tre cortometraggi che propongono un racconto profondo e diverso della Calabria.

Domenica 1° agosto chiuderemo al Teatro al Castello con la prima dello spettacolo teatrale “Omero al Lido Flora”, scritto da Andrea Dalla Zanna e prodotto dal Comune di Roccella in collaborazione con Teatri Calabresi Associati e Centro Teatrale Meridionale che mette al centro la potenza della verità come arma verbale. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.