In un gremitissimo salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, affollato da un partenariato diffuso, con associazioni, operatori economici, gruppi di interesse, sindacati, cittadini, oltre ai rappresentanti degli enti e delle associazioni di categoria che hanno rinnovato la loro partecipazione, si è consumato questa mattina il primo atto della strategia che l'Amministrazione comunale di Cosenza, con in testa il Sindaco Franz Caruso, sta mettendo a punto per la nuova Agenda Urbana Cosenza-Rende 2021-2027 che il primo cittadino preferisce chiamare "Agenda Urbana 2", la seconda programmazione che Franz Caruso gestisce direttamente. Con il Sindaco, presenti all'incontro con il partenariato, anche il consigliere delegato ad Agenda Urbana, Francesco Alimena, gli assessori di riferimento dei diversi ambiti coinvolti nella definizione della strategia di sviluppo urbano sostenibile, dal Vicesindaco Maria Locanto, per l'ambiente, a Pina Incarnato, per l'Urbanistica, a Damiano Covelli, per i lavori pubblici, a Veronica Buffone, per il welfare. Al tavolo, accanto al Sindaco, anche il Dirigente del settore Infrastrutture e Lavori pubblici, ing.Salvatore Modesto e, sempre per il settore, l'ing.Maria Colucci.

Agenda Urbana 2

L'incontro è stato introdotto dal delegato del Sindaco ad Agenda Urbana, Francesco Alimena. Chiara la strategia di sviluppo urbano sostenibile illustrata agli stakeholders dal Sindaco Franz Caruso che, oltre ai ringraziamenti all'indirizzo degli assessori presenti, al consigliere delegato e agli ingegneri Modesto e Colucci, ha inteso ringraziare la vastissima platea. 70 allo stato le richieste di partecipazione e adesione al partenariato. "Questo – ha commentato Franz Caruso – è l'evidente dimostrazione di un notevole attaccamento alla nostra città. Un momento importante – lo ha definito il Sindaco -che serve per sviluppare una strategia di crescita del nostro territorio". Per Franz Caruso "Agenda Urbana 2, 2021-2027, completa Agenda Urbana 1, che racchiudeva gli interventi che abbiamo realizzato sulla scorta di una programmazione che abbiamo ereditato quando ci siamo insediati. E' stato importante partecipare , ma molto più importante è stato realizzare, con i progetti e le attività messe in campo, quelle che erano le opere che avevamo presentato alla Regione e che sono tutte in parte completate, mentre poche altre sono in fase di completamento". Tre gli interventi rimasti in sospeso elencati dal Sindaco: l'edificio 5 di Santa Lucia, l'Oratorio di San Gaetano e Palazzo Marini-Serra, in attesa soltanto di un ulteriore incremento da parte della Regione, "ma – ha precisato il primo cittadino - sono già fruibili, però, per renderli ancora migliori, stiamo aspettando che la Regione ci dia il via libera per completare alcuni interventi. Possiamo ben dire che tutti gli interventi di Agenda Urbana 1 sono stati realizzati e completati, anzi alcuni li dobbiamo ancora inaugurare". La premessa sulla precedente Agenda Urbana serve al Sindaco per spiegare ancora meglio la nuova strategia. "Sulla scorta della realizzazione degli interventi di Agenda Urbana 1 – ha puntualizzato Franz Caruso - Cosenza è l'unica città della Calabria che ne ha completato le opere e questo ci garantisce una premialità per Agenda Urbana 2. A differenza degli altri enti intermedi (Reggio Calabria e Catanzaro), Cosenza ha dimostrato di aver saputo cogliere questa opportunità". Poi Franz Caruso va dritto alle cifre: "Agenda Urbana, frutto della strategia che stiamo mettendo in campo e che oggi dobbiamo condividere e arricchire con questa azione di partenariato, prevede un finanziamento di 80 milioni di euro, con i fondi europei FESR e FSE+ . L'85% di questi 80 milioni è ripartito tra i tre Organismi Intermedi di Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza-Rende. Sulla base dei criteri di assegnazione delle risorse a Cosenza-Rende sono stati destinati 21.611.306,67 euro, di cui 11.890.000,00 euro a Cosenza (il 55% delle somme) e 9.721.306,67 euro a Rende. Risorse da utilizzare per realizzare la strategia messa a punto. Degli 80 milioni totali, il restante 15 %, pari a 12 milioni, sono risorse premiali che verranno assegnate successivamente dalla Regione a chi si dimostrerà capace di realizzare gli interventi e rispetterà le tempistiche dettate dalla Regione e in particolare due step. Il primo step lo abbiamo già superato, il secondo è legato all'azione che parte da oggi e che noi riteniamo che nel giro di un mese completeremo, presentando poi, per l'approvazione, l'intero progetto di strategia di sviluppo urbano che è legato ad Agenda Urbana 2". Particolarmente esaustivo il Sindaco anche sulla impostazione che è sottesa alla strategia. "Abbiamo dato un'impostazione che non si risolvesse in interventi a pioggia nella città. Agenda Urbana 1 si era caratterizzata – ha spiegato Franz Caruso - per interventi messi in campo particolarmente nel centro storico, perché è stata integrata con gli interventi del CIS.

La nuova fase 

La nuova fase di Agenda Urbana 2 sarà caratterizzata per interventi che tengono conto ancora una volta delle esigenze del centro storico, ma l'abbiamo estesa anche al resto della città. Invece di prevedere interventi a pioggia – ha spiegato ancora Franz Caruso - abbiamo individuato e concentrato la nostra strategia su aree specifiche, dando seguito anche a quello che abbiamo sempre detto: di essere cioè partiti dalle periferie, investendo nel centro storico, su via Popilia, su via degli Stadi (San Vito Alto, Basso e Serra Spiga), mentre ora si interverrà anche nelle parti centrali della città che abbisognano di interventi strutturali e di riqualificazione, per creare luoghi di aggregazione e di socialità". In Agenda Urbana 2 sono stati incrementati anche gli aiuti alle imprese, destinando maggiori risorse, circa un milione 246 mila euro, rispetto a quelle che si erano inizialmente ipotizzate. Le piccole e medie imprese godranno di finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di attività imprenditoriali nella nostra città". Il primo cittadino si è poi soffermato, durante l'incontro con i rappresentanti del partenariato, sui vincoli di Agenda Urbana 2 al Programma regionale della Calabria 2021-2027 "che – ha aggiunto Franz Caruso – deve essere una Calabria più vicina ai cittadini. Le priorità di questo programma le abbiamo sposate e inserite nella nostra idea di strategia urbana: rendere le città sostenibili a livello sociale, migliorare la dotazioni di servizi delle città, rendere le città sostenibili a livello ambientale, promuovere lo sviluppo economico delle città. La Strategia Urbana Cosenza-Rende 21-27 che stiamo costruendo prevede la rigenerazione dei contesti urbani di Cosenza e Rende, di rendere alcune scuole più sicure e più efficienti e meno energivora la rete della pubblica illuminazione, così come qualificare e funzionalizzare le aree verdi e i parchi cittadini. Interventi che, nello specifico, si traducono in azioni che valgono a recuperare intere aree e settori del nostro territorio cittadino condensandoli in una visione di recupero di intere porzioni di questo territorio che possono poi essere rese fruibili per i nostri cittadini". Tra le priorità delle opere infrastrutturali, il Sindaco Franz Caruso ha elencato un punto centrale e storico che abbisogna di interventi importanti di ristrutturazione e rigenerazione: Piazza Cappello, "luogo storico della nostra città che merita di essere recuperato e che è legato all'altro intervento su Piazza Piazza Skanderbeg, a sua volta connesso al recupero della storica scalinata dei due Leoni. Interventi che abbracciano un'area molto più vasta". A questo il Sindaco ha aggiunto il recupero di quello che è un elemento significativo della nuova Agenda Urbana. "Con la prima Agenda urbana – ha spiegato Franz Caruso -abbiamo realizzato il recupero del ponte ferroviario che unisce fisicamente Cosenza e Rende. Adesso recuperiamo una uniformità di intervento tra il Parco Nicholas Green e Il Parco Robinson che diventeranno un'unica cosa realizzando una grande area, un grande polmone verde che unisce le due città e che prelude poi alla realizzazione di una rete ecosostenibile che prevede un collegamento tra questo parco urbano e la nostra parte più bella, dal punto di vista storico, ambientale e culturale che è la Villa Vecchia". Altri importanti interventi sono quelli previsti sugli edifici scolastici. "Le risorse – ha detto Franz Caruso - non ci consentono di intervenire su tutte le scuole di competenza comunale. Abbiamo, pertanto, individuato quelli che sono i due presìdi scolastici maggiormente bisognevoli di interventi e che sono conseguenza anche di un impegno che ho assunto all'inizio del mio mandato: anzitutto gli interventi sulla scuola Lidya Plastina Pizzuti, per un importo di un milione e 800 mila euro e che renderà possibile anche l'intervento per rendere agibile e fruibile la palestra di via Roma, mentre un residuo di risorse servirà anche per efficientare quella scuola, sostituendone gli infissi". L'altra scuola su cui si interverrà è la "Fausto Gullo". Un ultimo tassello riguarda l'efficientamento energetico della rete della pubblica illuminazione. "Abbiamo individuato e proposto l'efficientamento di tutta l'isola pedonale di Corso Mazzini e la realizzazione di un'illuminazione artistica di tutto il centro storico che dal punto di vista dell'efficientamento energetico è coperto per intero con il CIS". Altro intervento importante è quello sul Teatro Alfonso Rendano che rientra nella parte del potenziamento dei servizi pubblici legato all'istruzione e alla cultura. "Recupereremo – ha aggiunto Franz Caruso - tutta la copertura della Sala Quintieri che attualmente non è agibile. Sono questi gli elementi caratterizzanti della nostra strategia – ha concluso il Sindaco - che riflettono la volontà di guardare non già all'interesse immediato, ma che, invece, hanno una visione di sviluppo della città legata all'utilizzazione di quella che è la storia della città di Cosenza. Non c'è futuro senza storia. Se non abbiamo radici non possiamo pensare di guardare al futuro e noi le radici in questa città le abbiamo e sono legate ai luoghi storici, ai nostri monumenti, ai nostri manufatti che rappresentano la nostra identità culturale. Siamo partiti da questo per poter pensare ad uno sviluppo che con l'aiuto di tutti, potrà proiettare la nostra città verso quel risultato cui dobbiamo tendere, per renderla più vivibile con quelle connessioni e quelle infrastrutture che possano contribuire alla realizzazione di quella città smart che tutti quanti vogliamo. Cosenza è una città viva, vitale ed attrattiva e dobbiamo fare di tutto per migliorarne al suo interno la qualità della vita e per invogliare ad investirvi".