Loredana Pastore, "Basta rinvii: la statale 106 è una trappola mortale, occorre intervenire"
"Quella di Beraldi e dei familiari della giovanissima Altea non è una reazione che può lasciare tutti noi in silenzio. La statale 106 è una trappola mortale ed occorre un’azione di sensibilizzazione, un monito affinché chi deve intervenire non giri più la testa dall’altra parte". Loredana Pastore, candidata al Consiglio regionale con la lista di Fratelli d'Italia, interviene in appoggio alle forti dichiarazioni di Francesco Beraldi, zio di Altea Morelli, la giovane di Corigliano-Rossano che nella notte tra il 17 ed il 18 luglio scorso ha perso la vita, insieme a Raffaele Misuraca, proprio lungo la Statale 106, all’altezza di località Crosetto.
"Nella Sibaritide e a Corigliano-Rossano il sistema dei servizi e delle infrastrutture va interamente programmato e soprattutto non più rinviato", ha sostenuto la Pastore che, sull'argomento, spinge affinché non "esista alcuna colorazione politica e di appartenenza. Una battaglia di tutti, perché altre mamme non debbano perdere un pezzo del loro cuore. Sono affianco all’ organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" che si impegna ogni giorno a svolgere una costante attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema sicurezza sulle strade e giustizia per vittime e superstiti della strada Statale 106 ionica calabrese”