Sbarco "autonomo" di migranti nel reggino: arrivati in 74
Si è trattato di uno sbarco "autonomo" quello avvenuto lungo la fascia costiera jonica della provincia di Reggio Calabria: i migranti, partiti dalla Turchia, sono arrivati nella frazione Spropoli del comune di Palizzi dove si sono arenati sulla battigia a bordo di una barca a vela di circa 12 metri.
Sono scesi a terra in 74 tutti di vari nazionalità tra loro una sola donna e i restanti uomini alcuni dei quali minori non accompagnati.
A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che si trovavano sulla spiaggia e hanno assistito all'arrivo della barca a vela fino a riva. Successivamente, sono giunti sul luogo gli agenti del commissariato di Condofuri insieme ai militari della Guardia Costiera di Reggio Calabria.
Dopo i primi soccorsi i migranti sono stati trasferiti nel palazzetto dello sport del comune reggino e sottoposti dal personale medico al test del tampone molecolare oltre che ai vari accertamenti che hanno reso evidenza in diversi migranti di alcuni casi di scabbia. Una volta terminate le procedure di identificazione i migranti, su disposizione della Prefettura reggina, saranno trasferiti nelle più adeguate strutture di prima accoglienza.
Sono scesi a terra in 74 tutti di vari nazionalità tra loro una sola donna e i restanti uomini alcuni dei quali minori non accompagnati.
A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che si trovavano sulla spiaggia e hanno assistito all'arrivo della barca a vela fino a riva. Successivamente, sono giunti sul luogo gli agenti del commissariato di Condofuri insieme ai militari della Guardia Costiera di Reggio Calabria.
Dopo i primi soccorsi i migranti sono stati trasferiti nel palazzetto dello sport del comune reggino e sottoposti dal personale medico al test del tampone molecolare oltre che ai vari accertamenti che hanno reso evidenza in diversi migranti di alcuni casi di scabbia. Una volta terminate le procedure di identificazione i migranti, su disposizione della Prefettura reggina, saranno trasferiti nelle più adeguate strutture di prima accoglienza.