E' calabrese il primo neonato registrato con il doppio cognome
E' un maschietto, nasce a Modena ma ha origini calabresi: è il primo neonato registrato in Italia con il doppio cognome.
Sulla base del nuovo quadro normativo definito dal verdetto della Corte costituzionale, il bambino - nato il 31 maggio 2022 - d è stato registrato all'anagrafe nella giornata del 6 Giugno 2022 con il cognome del padre, accompagnato da quello della madre.
Figlio di una coppia non sposata, i genitori hanno deciso di mantenere principalmente il cognome del padre, un ventunenne di origini albanese, susseguitosi da quello della madre, una diciannovenne calabrese. Il neonato erediterà la residenza della madre in Calabria, luogo di origine della donna, mantenendo il domicilio nella città emiliana.
In merito a ciò - secondo quanto deciso dalla sentenza - i nuovi nati dovranno essere registrati all'atto di nascita con entrambi i cognomi - di madre e padre - secondo l'ordine scelto e preferito dai genitori. Nel caso in cui non ci sia una decisione di comune accordo di entrambe le parti - secondo la stessa sentenza - sarà necessario rivolgersi ad un giudice.
Il ministero dell’Interno - nella circolare - precisa che “l’accordo fra i genitori è imprescindibile per poter attribuire al figlio il cognome di uno soltanto dei genitori. In mancanza di tale accordo devono attribuirsi i cognomi di entrambi i genitori, nell’ordine dagli stessi deciso. Qualora, inoltre, non vi sia accordo sull’ordine di attribuzione dei cognomi, la Corte costituzionale – continua – ha precisato che si rende necessario l’intervento del giudice, che l’ordinamento giuridico già prevede per risolvere il disaccordo su scelte riguardanti i figli”.
Sulla base del nuovo quadro normativo definito dal verdetto della Corte costituzionale, il bambino - nato il 31 maggio 2022 - d è stato registrato all'anagrafe nella giornata del 6 Giugno 2022 con il cognome del padre, accompagnato da quello della madre.
Figlio di una coppia non sposata, i genitori hanno deciso di mantenere principalmente il cognome del padre, un ventunenne di origini albanese, susseguitosi da quello della madre, una diciannovenne calabrese. Il neonato erediterà la residenza della madre in Calabria, luogo di origine della donna, mantenendo il domicilio nella città emiliana.
In merito a ciò - secondo quanto deciso dalla sentenza - i nuovi nati dovranno essere registrati all'atto di nascita con entrambi i cognomi - di madre e padre - secondo l'ordine scelto e preferito dai genitori. Nel caso in cui non ci sia una decisione di comune accordo di entrambe le parti - secondo la stessa sentenza - sarà necessario rivolgersi ad un giudice.
Il ministero dell’Interno - nella circolare - precisa che “l’accordo fra i genitori è imprescindibile per poter attribuire al figlio il cognome di uno soltanto dei genitori. In mancanza di tale accordo devono attribuirsi i cognomi di entrambi i genitori, nell’ordine dagli stessi deciso. Qualora, inoltre, non vi sia accordo sull’ordine di attribuzione dei cognomi, la Corte costituzionale – continua – ha precisato che si rende necessario l’intervento del giudice, che l’ordinamento giuridico già prevede per risolvere il disaccordo su scelte riguardanti i figli”.