"L'Ordine dei Giornalisti della Calabria ricorda a tutti i giornalisti calabresi che è

necessario mantenere sempre alto il proprio livello di

professionalità e di responsabilità in relazione alla diffusione

di notizie riguardanti il Coronavirus". Lo afferma, in una nota,

il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Calabria,

Giuseppe Soluri.

  "Occorre, nella fattispecie - aggiunge - manifestare un

surplus di scrupolo e di serietà professionale per evitare che

notizie e ipotesi non confermate, ma diffuse attraverso i media

o i social, possano alimentare la diffusione di psicosi e

allarmi ingiustificati che rendono peraltro ancor più complicato

e difficile il lavoro degli operatori sanitari impegnati, nelle

varie strutture, a fronteggiare e prevenire il fenomeno virale.

Vanno assolutamente evitati 'scoop' su presunti casi di

coronavirus che non siano confermati da fonti attendibili e

qualificate, da richiamare eventualmente nella notizia che si

diffonde. Comportamenti diversi, anche in considerazione della

delicatezza della situazione, integrano certamente la violazione

di precise norme deontologiche e possono configurare, in qualche

caso, anche ipotesi di reato perseguibili dalle competenti

autorità".

  "Si richiama dunque l'attenzione di tutti gli iscritti -

conclude il presidente Soluri - sulla necessità di attenersi

pienamente e totalmente a rigidi criteri di serietà e di

responsabilità professionale".