Proseguono i risultati conseguiti dalla Compagnia Carabinieri di Scalea sul fronte del
contrasto allo spaccio ed al consumo di droga nel territorio dell’alto tirreno cosentino,
controlli intensificati durante tutto l’arco estivo, sulla base di una pianificazione
operativa predisposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza.
Nel tardo pomeriggio di ieri 19 agosto 2019 i militari della Stazione Carabinieri di
Belvedere Marittimo, al termine di una mirata attività di controllo del territorio, hanno
tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti V.M.C., ragazza 26enne
incensurata di Torano Castello (CS) ma al momento dimorante a Belvedere
Marittimo per questioni lavorative, ed il pregiudicato del posto I.C. di 28 anni,
quest’ultimo responsabile anche del reato di detenzione abusiva di armi e munizioni.
I fatti risalgono alle ore 19:00 circa quando i Carabinieri, nel corso di un mirato
servizio di osservazione, hanno notato giungere i due giovani nei pressi di un
casolare di campagna, nella disponibilità del ragazzo, ubicato in località Sant’Andrea.
A quel punto i militari hanno atteso che il ragazzo aprisse il lucchetto che assicurava
la chiusura del portoncino di ingresso al casolare e, una volta entrati, sono intervenuti
e bloccato i due giovani. La loro presenza in quel luogo è stata giustificata da quanto
rinvenuto all’interno del casolare dove, occultati in uno zaino, vi erano 310 grammi di
marijuana mentre in due vasetti in vetro sono stati trovati complessivamente 34
grammi di cocaina. Sempre all’interno della costruzione rustica i Carabinieri hanno
trovato 210 grammi di sostanza da taglio del tipo mannite, materiale atto al
confezionamento dello stupefacente, due bilancini di precisione e la somma contante
di 930 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuto provento di pregressa attività delittuosa.


Un controllo più accurato dello stabile, infine, ha consentito di rinvenire
anche un fucile a canne mozze, 25 cartucce calibro 20 a palla e 24 cartucce calibro
20 a pallini.
A quel punto, la curiosità investigativa dei Carabinieri ha spinto i militari ad eseguire
altre perquisizioni presso le residenze dei due giovani dove, all’interno dell’abitazione
della donna, si è avuto modo di rinvenire altro stupefacente. In effetti, all’interno della
camera da letto, erano occultate altre piccole dosi di marijuana e cocaina.
Le analisi condotte con celerità dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti
dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dal quantitativo di
sostanza stupefacente sequestrato, sulla base del principio attivo contenuto nello
stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 1.284 dosi di marijuana e 64 dosi di
cocaina da destinare potenzialmente anche a turisti che affollano il litorale.
Informata la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Pierpaolo
Bruni, i due ragazzi sono stati dichiarati in stato di arresto. Nel corso dell’udienza
dinanzi al G.I.P. presso il Tribunale di Paola, svoltasi ieri 21 agosto 2019, gli arresti
sono stati convalidati ed è stata disposta l’immediata liberazione della donna mentre
per il ragazzo sono stati disposti gli arresti domiciliari.