Coronavirus: Salvini, "100 miliardi su emergenza o sarà scontro sociale"
Di fronte all'emergenza sanitaria del coronavirus, servono garanzie di investimenti illimitati prima che si arrivi allo scontro sociale tra garantiti e non garantiti: "Servono cento miliardi? Mettiamo cento miliardi". Lo dice Matteo Salvini in una intervista a la Stampa. La gente si sta comportando in maniera eccezionale, osserva, ma pretende garanzie, a partire dall'occupazione: "I soldi promessi devono arrivare. Ora, non tra due mesi". Davanti all'emergenza economica che l'epidemia da coronavirus ha causato, insieme a quella sanitaria, "occorrono garanzie di investimenti illimitati. Il resto d`Europa si sta muovendo con cifre enormi. Dobbiamo muoverci prima che si arrivi allo scontro sociale tra garantiti e non garantiti". Matteo Salvini parla anche del debito che si andrà a creare: "Il rigore e lo zero virgola hanno fatto dell`Italia il Paese con la crescita più bassa d`Europa. L`emergenza ci impone di cambiare". Quanto al rapporto con il governo e al nuovo decreto annunciato per aprile che conterrà ulteriori misure di sostegno all'economica Salvini osserva: "Speriamo allora di essere consultati prima e di non venire a sapere quello che succede solo a cose fatte da una diretta su Facebook". Salvini riconosce che "le sanzioni di oggi sono sacrosante", quelle che hanno inasprito le multe per chi non rispetta le regole di contenimento dei contagi, perché "chi mette a rischio la salute degli altri va punito e non ci sono biciclettate o corsette che tengano".All'Ue chiediamo di lasciarci usare per gli italiani i soldi degli italiani. Fino ad oggi abbiamo fatto i compiti a casa, come siamo messi? Rispettando lo zero virgola abbiamo chiuso ospedali, caserme. I sacrifici per rispettare vincoli rischiano di farci morire". Ha detto ancora Matteo Salvini a "Carta Bianca" su Rai3. Bisogna avere coraggio e guardare al dopodomani. Preferisco spendere 100 oggi che sopportare costi economici domani. C'è in ballo la sopravvivenza di un Paese", dice Salvini. "C'è qualche sciacallo che sta aspettando di fare acquisti sottocosto di aziende italiane", è stato poi l'avvertimento del segretario della Lega. "C'è chi approfitta del virus per fare guerra commerciale a prodotti italiani. Ci sono tonnellate di materiali sanitari bloccati alle frontiere, alla faccia dell'Ue", ha aggiunto. Detto questo, conclude, "noto una gran voglia di pensiero unico e sono convinto che un governo di centrodestra sarebbe stato linciato su alcune di queste scelte. Non importa. Il nostro obiettivo è dare una mano. Certo, quando leggo che il ministro del Sud sostiene che si deve aiutare il lavoro nero mi si gela il sangue. Per noi avrebbero chiesto l`arresto immediato per istigazione a delinquere".