Mano bambino in terapia intensiva
Mano bambino in terapia intensiva

Le indagini svelano nuovi dettagli agghiaccianti sul caso dei bambini maltrattati: tracce ematiche su abiti e una trasfusione d'urgenza per il più piccolo.

Paola (CS) – Una storia di orrore e crudeltà emerge dalla vicenda dei due fratellini di 3 e 2 anni, vittime di maltrattamenti nella loro stessa casa. A gettare una luce ancora più cupa su questo dramma sono i dettagli raccapriccianti scoperti dai medici e dagli inquirenti: i pantaloni del bambino erano intrisi di sangue, e lo stesso inquietante dettaglio si riscontrava sui vestiti della madre.

Il più piccolo dei due era arrivato d’urgenza all’ospedale Annunziata di Cosenza il 25 gennaio 2025, in condizioni critiche. Vomitava sangue e presentava un’emorragia interna che aveva causato un drastico calo dell’emoglobina. I medici, preoccupati per i valori ematici in rapido peggioramento, hanno dovuto sottoporlo a una trasfusione per salvarlo.

Le macchie di sangue: la prova silenziosa di un orrore domestico

Quando i medici hanno sollevato gli indumenti del piccolo per visitarlo, hanno fatto una scoperta scioccante: i suoi pantaloni erano intrisi di macchie ematiche. Ma ciò che ha reso il quadro ancora più inquietante è stato il successivo ritrovamento di tracce di sangue anche sui pantaloni della madre. Un particolare che potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini e che apre scenari ancora più oscuri su quanto accadeva all’interno di quella casa.

L'intervento dei Carabinieri e l'arresto del compagno della madre

Le autorità non hanno perso tempo. Dopo la denuncia dei sanitari, che hanno immediatamente segnalato il caso, i Carabinieri di Paola hanno avviato un’indagine approfondita. I sospetti si sono subito concentrati sul compagno della madre, un uomo già noto alle forze dell’ordine. Dopo un’accurata ricostruzione dei fatti e la raccolta di testimonianze, è scattata la misura di custodia cautelare nei suoi confronti per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi.

L’arresto è avvenuto nei giorni successivi, dopo che gli inquirenti hanno raccolto prove ritenute schiaccianti. Tra queste, oltre agli accertamenti medici sul bambino, le macchie di sangue sui vestiti, che potrebbero raccontare una verità ancora più atroce di quella che si sospettava.

Le indagini proseguono: si vuole fare piena luce su questa storia

I Carabinieri stanno continuando le indagini per comprendere appieno il quadro della vicenda. Gli inquirenti vogliono chiarire se la madre fosse complice o vittima delle violenze, e se i maltrattamenti durassero da tempo.

Nel frattempo, i due bambini sono stati affidati alle cure dei medici e dei servizi sociali, mentre la comunità di Paola è sotto shock di fronte a una storia che ha lasciato un segno profondo.

Questa tragedia ci ricorda ancora una volta quanto sia fondamentale non ignorare i segnali di pericolo e denunciare ogni sospetto di abuso, perché dietro le porte di alcune case si nascondono drammi inimmaginabili.