Si dimettono 4 consiglieri comunali e il sindaco di Falconara Albanese decade
Fine della giunta Candreva. Ora toccherà ad un commissario

Le dimissioni di quattro consiglieri di maggioranza nel Comune di Falconara Albanese hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale. Questo evento comporta la decadenza del sindaco Francesco Alfredo Marcello Candreva e della giunta comunale, con la conseguente nomina di un commissario prefettizio che gestirà l'amministrazione fino alle prossime elezioni.
Che succede ora?
Secondo l'articolo 141 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico degli Enti Locali), lo scioglimento del consiglio comunale avviene, tra l'altro, quando si dimette la metà più uno dei consiglieri assegnati: in tal caso, le dimissioni contestuali della maggioranza dei consiglieri comportano lo scioglimento automatico del consiglio oppure non è possibile surrogare i consiglieri dimissionari: se le dimissioni rendono impossibile raggiungere il numero legale per la validità delle sedute e non è possibile sostituire i consiglieri dimissionari, si procede allo scioglimento.
Arriva il commissario
In attesa delle nuove elezioni, l'amministrazione comunale sarà affidata a un commissario straordinario nominato dal prefetto. Questo garantirà la continuità amministrativa e il funzionamento dei servizi essenziali fino all'insediamento dei nuovi organi elettivi.
È importante sottolineare che, in base alla normativa vigente, le dimissioni dei consiglieri sono irrevocabili una volta presentate e non possono essere ritirate.
Pertanto, la cittadinanza di Falconara Albanese sarà chiamata alle urne nel primo turno elettorale utile per eleggere un nuovo consiglio comunale e un nuovo sindaco, ristabilendo così la normale amministrazione dell'ente locale.