Nella giornata di ieri è stato reso noto che il governo ha emanato un decreto che adotterebbe “un nuovo stato di emergenza”. Nell’ordinanza prevista è assistenza e supporto alla popolazione ucraina sul territorio nazionale per ciò che concerne la guerra attualmente in corso.


Questo provvedimento legge, chiamato “decreto Ucraina” non ha nulla a che fare con lo stato di emergenza previsto dal Covid-19, la cui durata rimarrà invariata e si concluderà il 31 marzo 2022. Il decreto Ucraina non impatterà sullo stile di vita degli italiani, ne su nuove misure da adottare, ma farà riferimento esclusivamente alla popolazione ucraina che cercherà rifugio all’interno dell’Unione Europea e riceverà aiuti dalla Protezione civile.

Questa assistenza è prevista dal “Meccanismo europeo di Protezione civile”, una cooperazione finalizzata all’unione delle forze europee a supporto di uno Stato in difficoltà a seguito di eventi catastrofici.

Per rendere possibile tale mobilitazione, è necessario che venga emanato un decreto, motivo per cui è stato comunicato il nuovo stato di emergenza.

Lo stato di emergenza riferito alla pandemia non ha nulla a che fare con altri possibili stati di emergenza, diversi rispetto alle casistiche che lo Stato italiano deve affrontare.