Il rettore Leone conferisce laurea honoris causa a Santo Versace
Il rettore Leone conferisce laurea honoris causa a Santo Versace

Voce commossa e sguardo emozionato durante la lectio in occasione della ‘Laurea honoris causa’ in ingegneria gestionale che l’Università della Calabria ha conferito a Santo Versace, un simbolo di innovazione e di leadership, un uomo che ha vissuto mille vite, dalla prima, quella che lo lega alla sua terra d’origine, Reggio Calabria, quella dello sport, della politica e poi, la più celebre, quella accanto al fratello Gianni Versace, la mente logica dietro l’estro creativo del fratello, una simbiosi tra creatività e gestione che hanno permesso di scrivere una delle più importanti pagine della moda italiana. “Ognuno potrebbe mettere a frutto i propri talenti - afferma Versace ai nostri microfoni - ma il talento da solo non basta, accanto al talento deve esserci passione per il lavoro, grinta e un impegno forte. Senza questi argomenti, il talento svanisce nel nulla, non serve. Il talento è una base per avere successo, per poter fare le cose. Per me oggi è un giorno di grande felicità mi fa tornare al 6 luglio ‘68 quando mi sono laureato a Messina, quindi per me è molto importante tornare nella mia terra. Mi sono laureato a Messina perchè in Calabria non c’era neanche un'università. Questa è nata dopo (l'Unical) la prima università calabrese”

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Un imprenditore visionario accanto all'estro creativo del fratello

Trasformare un sogno in realtà, Santo Versace continua ad essere un visionario, che ha da sempre affiancato all’amore per il lavoro quello per la sua famiglia. “Mia madre, Franca, ha lasciato un’impronta indelebile nella mia vita. - scrive Versace nella sua lectio - Era una donna forte, determinata, con una passione sconfinata per il suo lavoro di sarta. Grazie a lei, Gianni si innamorò del mondo della moda. Io, invece, respiravo il mondo della gestione, dei numeri, delle strategie. Ero affascinato dal modo in cui mio padre conduceva le sue attività: non era solo un commerciante al dettaglio, ma operava anche all’ingrosso, fornendo piccoli negozianti che non avevano la possibilità di ottenere credito dai fornitori o 7 di gestire un grande magazzino. Mio padre, con il suo senso pratico e la sua visione imprenditoriale, sapeva come rispondere alle esigenze del mercato, garantendo a chi aveva meno risorse la possibilità di crescere.”

Grande onore per l'Unical

Un grande onore per l’Università della Calabria quella di accogliere un nome così importante e conferire un titolo pienamente riconosciuto ad una figura che possa essere esempio per i giovani studenti a diventare i grandi nomi del domani.