Il Governo accelera sulla riqualificazione delle periferie, con interventi mirati nelle zone più degradate del Paese. Tra le priorità individuate, spicca il superamento della tendopoli di Rosarno e San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, dove da anni migliaia di braccianti agricoli stagionali vivono in condizioni di estremo disagio. Il piano prevede lo smantellamento dell’area e una bonifica completa, con l'obiettivo di sostituire le strutture precarie con abitazioni dignitose per i lavoratori che operano nel settore agricolo locale.

L’iniziativa rientra nel Piano Periferie, un progetto che punta a risanare contesti urbani segnati da degrado e illegalità. Oltre a Rosarno e San Ferdinando, gli interventi riguarderanno Rozzano (Milano), Roma, Napoli, Catania, Palermo, Orta Nova (Foggia) e altre zone a rischio. Per l’attuazione del piano, il Governo ha stanziato 180 milioni di euro provenienti dai Fondi di Sviluppo e Coesione, destinati a progetti di rigenerazione urbana, sicurezza e lotta all’emarginazione.

Lo smantellamento della tendopoli e la costruzione di nuove abitazioni

Tra le misure più significative previste dal Piano, spicca, dunque, l’intervento sulla tendopoli di Rosarno, da anni simbolo delle condizioni precarie in cui vivono i lavoratori agricoli stagionali. La strategia del Governo punta su due azioni chiave: lo smantellamento del campo e la sua bonifica, seguita dalla costruzione di alloggi adeguati per i braccianti. L’obiettivo è eliminare quella che la premier Giorgia Meloni ha definito “una zona franca che una Nazione degna di questo nome non può tollerare un giorno di più”.

"Noi smantelleremo e bonificheremo la tendopoli e realizzeremo delle abitazioni dignitose per i tanti braccianti agricoli stagionali che lavorano in quel territorio", ha dichiarato Meloni nel corso di un incontro a Palazzo Chigi.

Il modello Caivano e l’impegno del Governo per le periferie

L’intervento su Rosarno si inserisce in una strategia più ampia che ricalca il modello adottato a Caivano, comune campano dove il Governo ha avviato un piano di rigenerazione urbana e contrasto al degrado sociale. "Abbiamo dimostrato che le cose possono cambiare, e vogliamo estendere questo modello a tutte quelle realtà dove lo Stato è stato meno presente o, peggio, ha scelto di fare un passo indietro", ha spiegato Meloni.