Si conosceranno solo nei prossimi giorni gli esiti dei campioni delle acque prelevate sulla costa tirrenica cosentina, oggetto di analisi da parte dei tecnici della Regione dopo le tantissime segnalazioni di mare sporco e, in alcuni casi, impraticabile.

Droni e imbarcazioni hanno supervisionato il mare calabrese per tutto il fine settimana. Sotto osservazione da parte di Arpacal, Protezione civile e Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, anche le foci dei torrenti: dal Torbido di Nocera Terinese al fosso San Francesco di Nicotera, passando per gli sbocchi a mare di Lamezia, Pizzo, Vibo e Zambrone.

Un'attività, quella coordinata dal presidente Occhiuto, volta a ricavare dati concreti dall’analisi delle acque, e marcare stretto i comuni litoranei affinchè eseguano i necessari controlli, con una stagione estiva aperta ormai da diverse settimane.


Resta ora da attendere l'esito delle analisi effettuate ma non manca il monito a tutti i cittadini da parte di Occhiuto di continuare a inviare segnalazioni, sicuro di poter così contrastare il più possibile il fenomeno degli scarichi abusivi che inquinano il mare e colpiscono irrimediabilmente il turismo.

 

https://youtu.be/105dbpj5qCM