Il suggestivo borgo di Oriolo, situato nel cosentino ai confini con la Basilicata, è stato selezionato da Visit Italy come una delle mete italiane imperdibili per il 2025. Il portale, che si occupa della promozione turistica a livello nazionale, lo ha incluso tra le città d'arte ricche di storia e tradizioni, che custodiscono patrimoni unici e autentici.

Un borgo ricco di storia e tradizioni

Oriolo si distingue per il suo fascino senza tempo e la capacità di mantenere intatta la propria autenticità. Il suo imponente castello aragonese, una struttura medievale ricca di storia, domina il borgo, regalando panorami mozzafiato sulla valle e sul mar Ionio. Le stradine lastricate, le case in pietra e le tradizioni locali ancora vive raccontano un passato affascinante e tutto da scoprire.

Esperienze autentiche tra cucina e ospitalità

Visitare Oriolo significa immergersi nella vera essenza della Calabria. La comunità locale accoglie i visitatori con calore, offrendo un'esperienza autentica tra la cucina tipica della tradizione contadina e l'atmosfera genuina che permea il borgo. Piatti semplici ma ricchi di sapore raccontano una storia di radici profonde e amore per il territorio.

Il turismo consapevole e la valorizzazione dei borghi

Secondo Ruben Santopietro, CEO e fondatore di Visit Italy, l’obiettivo del portale è quello di valorizzare le piccole realtà italiane, spesso a rischio spopolamento. "Circa 2.500 borghi rischiano una riduzione della popolazione. Il nostro intento è individuare ogni anno dieci mete italiane in ascesa, che possano rappresentare un’alternativa al turismo di massa. Questi luoghi sono il cuore pulsante della tradizione e dell’identità italiana", spiega Santopietro.

Oriolo, con il suo patrimonio culturale e naturale, si distingue come una di queste destinazioni, dimostrando che l’autenticità è ancora un valore vincente per il turismo. Non è solo una meta da visitare, dunque, ma un luogo da vivere che intreccia storia, natura e atmosfere senza tempo. Una tappa imperdibile per chi vuole riscoprire l’anima autentica della Calabria.