Fermato giornalista a Cosenza, Avs: "Clima repressivo, presenteremo interrogazione al Senato"
In riferimento al fermo del giornalista Gabriele Carchidi, direttore del blog Iacchitè

Un caso che tocca da vicino la libertà di stampa in Italia tanto da arrivare in Parlamento. Il capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra al Senato, Peppe De Cristofaro, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione urgente al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in seguito al fermo del giornalista Gabriele Carchidi, direttore del blog Iacchitè, avvenuto a Cosenza nella giornata di ieri. Secondo quanto riportato, Carchidi sarebbe stato bloccato da quattro agenti della Polizia di Stato mentre passeggiava per le vie della città, gettato a terra e ammanettato, in una scena che è stata ripresa in un video e che ha immediatamente sollevato indignazione e preoccupazioni sul rispetto dei diritti fondamentali.
“Un episodio grave”
De Cristofaro parla di un "episodio grave" che «rappresenta un campanello d’allarme per la libertà di informazione in Italia» e denuncia «un clima sempre più soffocante e autoritario nel Paese, favorito da un governo che cerca di rafforzare il controllo sociale, anche attraverso provvedimenti come il Ddl Sicurezza». Il senatore sottolinea come «i giornalisti, soprattutto quelli impegnati in inchieste scomode, devono poter lavorare senza il timore di abusi o ritorsioni». E aggiunge: «Non possiamo accettare che episodi simili diventino la norma. Il nostro compito è quello di difendere con fermezza lo Stato di diritto».
“Ddl sicurezza rischia di comprimere diritti cittadini”
Nel mirino anche il Ddl Sicurezza, che secondo De Cristofaro «rischia di comprimere ulteriormente i diritti dei cittadini, limitando la libertà di manifestare e la libertà di stampa». Il senatore non ha risparmiato critiche al governo di centrodestra, accusandolo di promuovere un «clima repressivo», e ha lanciato un monito: «Non è possibile che questo Paese sia diventato un porto franco per i torturatori libici e un pericolo per le libertà fondamentali». L’interrogazione parlamentare punterà a chiarire le motivazioni del fermo e a verificare eventuali abusi o responsabilità da parte delle forze dell’ordine coinvolte. La vicenda ha già acceso un ampio dibattito politico e mediatico, che potrebbe infiammarsi ulteriormente con l’imminente approvazione del contestato disegno di legge sulla sicurezza.