Lea Garofalo
Lea Garofalo

Lea Garofalo, simbolo di rivincita

Parlare per conoscere, trasmettere e non dimenticare: è l'obiettivo di Dioghenes APS che, nelle giornate dal 21 al 24 novembre, dedicherà un intero evento alla memoria di  Lea Garofalo, la fimmina massacrata e bruciata in un bidone dalla mafia calabrese a Milano il 24 novembre del 2009. Il Premio Nazionale Lea Garofalo, arrivato alla sua III edizione, vedrà il coinvolgimento attivo degli studenti delle scuole italiane e di personalità che si sono distinte, tramite la loro professione e il loro impegno, nell'apportare un serio contributo alla lotta alle mafie. 

 

Il programma della Quattro Giorni dedicata a Lea Garofalo

I giornata , 21 novembre 2024

L'evento apre alle ore 9:30 con la conferenza stampa presso la Biblioteca “Francesco Vinci” del Polo Liceale “Michele Guerrisi – Vincenzo Gerace” di Cittanova (Rc). Seguirà, alle ore 10:30, “Il coraggio di Rosa” - storia di una donna che ha ripudiato la ‘ndrangheta, con la partecipazione di Marisa MANZINI (Sost. Procuratore della Repubblica di Catanzaro); On. Angela NAPOLI (già vice-presidente Commissione parlamentare Antimafia, resp. Legalità Dioghenes APS e Madrina del Premio); Michelangelo DI STEFANO (già Funzionario DIA, Socio Dioghenes APS. Saluti di Veronica CONTI (Segretaria Dioghenes APS) e Clelia BRUZZÌ (Dirigente scolastica). Modera: Paolo DE CHIARA (Scrittore e direttore WordNews.it). Seguiranno alcune letturea cura degli studenti. L'iniziativa si terrà in Aula Magna “Falcone e Borsellino” Polo Liceale “M. Guerrisi – V. Gerace” di Cittanova (Rc).

Gli eventi del pomeriggio si svolgeranno presso la sede della Scuola di Recitazione della Calabria (ex Carcere di Cittanova), SP 1 Gioia Tauro e Locri,98 – Cittanova (Rc). Alle ore 17:00 – SPAZIO DEDICATO AGLI STUDENTI con lettura dei nomi delle vittime delle mafie calabresi. Intervento della famiglia di Francesco Vinci (18 anni, vittima della ‘ndrangheta .

Alle ore 18:00 – UNA FIMMINA CALABRESE: la vera storia di Lea Garofalo, con la partecipazione di Paolo DE CHIARA (Autore e direttore WordNews.it), Marisa GAROFALO (sorella di Lea); On. Angela NAPOLI (già vice-presidente Commissione parlamentare Antimafia, resp. Legalità Dioghenes APS e Madrina del Premio); On. Sonia ALFANO (già Presidente Commissione speciale Antimafia del Parlamento europeo); Armando D’ALTERIO (Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Potenza, già Procuratore DDA Campobasso). Saluti di Michelangelo DI STEFANO (già Funzionario DIA, Socio Dioghenes APS) e Walter CORDOPATRI (Direttore Scuola di Recitazione della Calabria); Clelia BRUZZÌ (Dirigente Scolastica). Modera Alessia ALOI (Psicologa e psicoterapeuta, Socia Dioghenes APS); seguiranno le letture a cura della SRC; SPAZIO MUSICALE a cura di Domenico BARRECA.

Premio Lea Garofalo

 

II giornata, 22 novembre 2024

L'inizio della seconda giornata inizia alle ore 9:00 con la consegna riconoscimento ai “TESTIMONI” DEL NOSTRO TEMPO, ovvero sedici “esempi” per le giovani generazioni che incontreranno gli studenti calabresi. Modera: Pietro COMITO (Giornalista) nella cornice del Cinema Teatro Gentile, via Cavaliere Gentile, Cittanova (Rc).

Alle ore 15:00, nell'Aula Magna “Falcone e Borsellino” Polo Liceale “M. Guerrisi – V. Gerace” di Cittanova (Rc), “Il riflesso degli eroi”: Storie di Uomini al servizio della Nazione, con la partecipazione del Generale C.A. Andrea RISPOLI (Comandante Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentare Carabinieri); Magg. Marco CATIZONE (Aiutante di campo e coautore del libro), On. Angela NAPOLI (già vice-presidente Commissione parlamentare Antimafia, Resp. Legalità Dioghenes APS e Madrina del Premio); Michelangelo DI STEFANO (già Funzionario DIA, Socio Dioghenes APS). Saluti: Antonino SCHILIRÒ (Responsabile Comunicazione Dioghenes APS); Clelia BRUZZÌ (Dirigente Scolastica). Modera: Paolo DE CHIARA (Scrittore e direttore WordNews.it).

 

Premio Nazionale Lea Garofalo

III giornata, 23 novembre 2024

Alle ore 9:30 verranno premiati gli studenti vincitori del PREMIO NAZIONALE LEA GAROFALO con la partecipazione del Coro Stabile composto dagli Studenti della Scuola. Modera Maria Rosa FERRARO (Resp. Cultura Dioghenes APS). Saluti della dirigente scolastica Clelia BRUZZÌ; della Madrina del Premio On. Angela NAPOLI, del Sindaco di Cittanova Domenico ANTICO; della Resp. Scuola e Università Giuseppina ROSATI e di Marisa GAROFALO (sorella di Lea).

Alle ore 12:30 si procederà con l'estrazione alla lotteria con la consegna dell'opera donata dall’artista Luciano Tigani. La premiazione avverrà nell'Aula Magna “Falcone e Borsellino” Polo Liceale “M. Guerrisi – V. Gerace” di Cittanova (Rc).

 

IV giornata, 24 novembre 2024

Gran finale alle ore 11:00 con “Una rosa rossa sulla tomna di Lea Garofalo". Una delegazione di Dioghenes APS si recherà presso il Cimitero Monumentale di Milano per onorare la fimmina calabrese massacrata dalla schifosa ‘ndrangheta.

 

Chi era Lea Garofalo

Lea Garofalo era una donna italiana, precisamente una testimone di giustizia, che ha vissuto una vita segnata da eventi drammatici legati alla criminalità organizzata. Nata il 6 febbraio 1974 a Petilia Policastro, in Calabria, Lea è cresciuta in un contesto familiare influenzato dalla 'ndrangheta. A partire dalla fine degli anni '90, si è allontanata dal mondo criminale di cui faceva parte la sua famiglia e ha deciso di collaborare con la giustizia, testimoniando contro i membri della 'ndrangheta.

La sua testimonianza ha messo in luce importanti aspetti delle attività criminali e ha contribuito a numerosi processi contro i clan mafiosi. Tuttavia, questa scelta le ha anche costato molto, poiché è stata minacciata e perseguitata, e nel 2009 si è rifugiata con la figlia in località protetta.

Il 24 novembre 2009, Lea Garofalo è stata uccisa e il suo corpo è stato poi bruciato e disperso. La sua morte ha suscitato enorme attenzione mediatica e ha messo in evidenza il coraggio delle vittime della mafia e l'importanza della collaborazione con la giustizia.

Il caso di Lea Garofalo è diventato simbolo della lotta contro la mafia e della difficoltà che affrontano coloro che decidono di opporsi a organizzazioni criminali. La sua storia è stata raccontata anche in libri e produzioni cinematografiche, contribuendo a mantenere viva la memoria del suo sacrificio.