Concluso a Catanzaro tour opera-musical La Divina Commedia
Unica tappa nel sud dopo Senigallia, Milano, Roma e Torino
Si conclude nel teatro Politeama-Mario Foglietti di Catanzaro, unica tappa nel sud dopo quelle di Senigallia, Milano, Roma, il tour dello spettacolo La Divina Commedia Opera Musical.
Uno show che già in occasione della prima di ieri sera nel capoluogo calabrese (altre due repliche sono in programma stasera e domani) ha riscosso un notevole successo. Sono state organizzate, in tutto, sei rappresentazioni, tre matinée e tre serali, con il coinvolgimento, complessivamente, di seimila spettatori, di cui 3.200 studenti, che già ieri e stamattina hanno tributato un'ovazione agli interpreti di uno spettacolo che si caratterizza per imponenza scenografica, le coreografie e la qualità delle musiche.
Alla rappresentazione di ieri sera, tra l'altro, ha assistito un gruppo di 120 ragazzi, accompagnati da alcuni loro professori, arrivati appositamente da Partanna, in provincia di Trapani. Il musical, prodotto dalla Musical International Company, è stato messo in scena a Catanzaro per il progetto Opere d'arte del promoter Ruggero Pegna, un format speciale che propone kolossal musicali legati ad opere letterarie e personaggi dell'arte.
All'opera, inoltre, è abbinata la campagna per la lotta al tumore al seno promossa dall'associazione Susan G. Komen, le cui volontarie saranno in teatro stasera, in occasione della Giornata internazionale della donna, con un loro stand informativo
"La Divina Commedia - commenta Pegna - è uno spettacolo unico perché mette insieme teatro, musica, ballo e tecnologia. Me lo porterò sempre nel cuore insieme a Notre Dame de Paris, un'altra grande opera che qualche anno fa ho portato in giro per l'Italia". Efficace la regia di Andrea Ortis, che nel ruolo di Virgilio è anche il protagonista dello spettacolo insieme ad Antonello Angiolillo, che interpreta il personaggio di Dante. Suggestive e ben interpretate anche le musiche di Marco Frisina ed i testi scritti dallo stesso Ortis e da Gianmarco Pagano.