Verso un Black friday da record, business da 4 miliardi
Si preannuncia un Black friday da record quello di oggi, con la 'febbre' dell'acquisto che darà vita a un giro d'affari che sfonderà la soglia dei 4 miliardi di euro. E' il 15% in più sul 2022 stima il Codacons per tutti i dieci giorni delle offerte, che quest'anno sono partite il 17 novembre e andranno avanti fino al 27 novembre.
Una corsa allo sconto che vedrà il 60% degli italiani andare nei negozi o sui siti online per non farsi sfuggire l'affare, con il 57% di questi che sceglierà di comprare articoli di abbigliamento, secondo una ricerca della Confcommercio. E contro eventuali cyber truffe e finti sconti i consumatori mettono in guardia e offrono consigli preziosi.
Ma il Black friday non è solo shopping: gli acquisti degli italiani impattano sull'ambiente fino a 500mila tonnellate di Co2 rilasciate in atmosfera a livello globale durante tutti i dieci giorni, hanno stimato gli esperti della Società italiana di medicina ambientale (Sima), considerando soprattutto il trasporto che può essere anche intercontinentale. Secondo lo studio di Confcommercio, saranno soprattutto le donne ad affollare i negozi e a utilizzare l'online (il 63,2%), i giovani fino a 34 anni, e coloro che risiedono nelle regioni del Nord Ovest e del Mezzogiorno. Un italiano su due - sottolinea l'associazione dei commercianti - approfitterà per acquistare in anticipo i regali di Natale (53,7%), tendenza in aumento rispetto allo scorso anno (52,8%). Come da tradizione, in vetta alla classifica degli acquisti ci saranno i capi di abbigliamento, seguiti con il 44,7% pe prodotti di elettronica o elettrodomestici, con il 35% per calzature e prodotti di estetica. Il Codacons, invece, stima che i prodotti più gettonati nel Black friday saranno elettronica e hi-tech, dove il 65% circa dei consumatori è intenzionato a fare almeno un acquisto mentre il settore salute e prodotti di bellezza vedrà l'interesse del 30% degli acquirenti. Il 92,4% spenderà fino a 500 euro a persona, con la spesa media che si aggirerà sui 236 euro, dice lo studio di Confcommercio secondo cui la quasi totalità comprerà con pagamento immediato, utilizzando in modo prevalente bancomat (36,3%) e carta di credito (34,7%), il 10% userà il contante, il restante utilizzerà altri metodi di pagamento.
Il 55% farà acquisti on line mentre il 40% si recherà nei negozi di quartiere e nei centri commerciali.