Leo Taroni ( Noi Insieme), "Mi candido alla Gran Maestranza del Grande Oriente d'Italia", "lotta totale alla Mafia"
Nella prossima primavera, i Fratelli del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani saranno chiamati ad eleggere il Gran Maestro ed altri sei membri di Giunta: i due Gran Maestri Aggiunti, il Primo Gran Sorvegliante, il Secondo Gran Sorvegliante, il Grande Oratore ed il Gran Tesoriere. Nella Gran Loggia a seguire saranno formalizzate alcune importanti nomine, a partire da quella di Gran Segretario.
Leo Taroni (Noi Insieme) si candida alla Gran Maestranza del Grande Oriente d’Italia. Il programma presentato dalla lista Noi Insieme è la Guida per restituire Anima e Spiritualità al Grande Oriente d’Italia (GOI), conferendogli il ruolo di “Banca del Sapere” del nostro Paese e restaurando il rispetto della Regola, della Tradizione e degli Antichi Doveri.
Costituisce anche il Nostro impegno a rinsaldare i rapporti con lo Stato e, in particolare, con la Magistratura. Leo Taroni, candidato alla Gran Maestranza, si impegna a rimanere in carica per un unico mandato, rinunciando sin d’ora alla ricandidatura.
Inoltre, da sottolineare che Leo Taroni e i Fratelli candidati alla carica di Grande Dignitario, si impegnano a lavorare incessantemente, compiendo ogni necessario sacrificio, affinché il Grande Oriente d’Italia operi, all’interno e nel mondo profano, in modo assolutamente conforme a quanto stabilito dalla Costituzione repubblicana e dalla Legge, nonché in modo rispettoso della sovranità dello Stato e dell’azione della Magistratura e, infine, affinché ponga in essere pensieri, parole e azioni di siderale distanza e di avversione totale, effettiva ed efficace alla criminalità organizzata, specialmente se di natura mafiosa, e anche alla cosiddetta “mentalità mafiosa”, che costituisce un morbo velenoso e mortifero che non deve trovare dimora nel Tempio della Fratellanza.