“Vecchiaia: un’età da inventare” al Teatro Comunale di Catanzaro
Mettere in rilievo l’importanza delle persone anziane che con la loro saggezza e umanità rappresentano una fonte di speranza soprattutto per le nuove generazioni: perseguendo questo obiettivo, l’associazione Ra.Gi., che da anni rappresenta un porto sicuro per decine di persone affette da Alzheimer e demenza e per i rispettivi familiari, ha organizzato lo spettacolo gratuito“Vecchiaia: un’età da inventare” che si terrà, martedì 26 dicembre, alle ore 17, presso il Teatro Comunale di Catanzaro.
Un reading letterario performativo – Mio Sud – che racconta il meridione attraverso le voci appassionate di Paolo Cutuli, ricercatore di consonanze culturali, e Rosaria Fabiana Angotti, soprano e polistrumentista.
Insieme, proporranno un girotondo di memorie del Sud, facendo riecheggiare i canti popolari e i versi di Costabile, Repaci, Pasolini, Bellini.
L’evento, presentato da Simona Procopio e Francesco Passafaro, sarà impreziosito dall’intervento dell’attrice Annalisa Insardà, le cui performance teatrali faranno riflettere molto sulla condizione umana delle persone anziane, ma anche da momenti artistici a cura di Momento Danza, della giovane cantante Giovanna Camastra, seconda classificata a Sanremo Young, e del giocoliere Johnny Rope.
“Spesso, purtroppo, gli anziani sono relegati ai margini della società e delle loro stesse famiglie, invece dovrebbero avere un ruolo attivo che, quotidianamente, proviamo a ridonargli all’interno di CasaPaese e dei nostri centri diurni.
Per tale motivo, abbiamo deciso di appellarci all’espressione artistica per sensibilizzare la cittadinanza all’importanza dei custodi di un mondo che non c’è più, ma sopravvive grazie alla loro sensibilità” spiega Elena Sodano, presidente dell’associazione Ra.Gi. nonché fondatrice di CasaPaese, ribadendo che la vecchiaia non è un tempo vuoto e inutile da temere, bensì uno scrigno prezioso di valori inestimabili.
Per far giungere il messaggio di riflessione a più persone possibili, l’ingresso allo spettacolo sarà gratuito sino ad esaurimento posti.
Si tratta di un ulteriore tassello che compone la “rivoluzione della tenerezza”, portata avanti dall’associazione Ra.Gi. attraverso ilprogetto “Modello CasaPaese – Comunità competenti che aiutano a invecchiare bene”, finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito del Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013.