Nelle ultime settimana è stata lanciata una petizione sul sito Change.org dal comitato ambientalista “Alberi Verdi”, il quale si sta battendo per la salvaguardia e la conservazione della fauna silana, sofferente di una defogliazione delle conifere, che potrebbe portare alla perdita dei caratteristici pini.

“È allarme processionaria in Sila e nelle zone limitrofe. Una gran quantità di pini è stata attaccata dal terribile lepidottero che ha costruito i suoi nidi tra gli aghi delle conifere. Oggi, i ‘bozzoli’ disseminati sui pini sono moltissimi e rischiano di distruggere migliaia di conifere. Si rischia anche di perdere l’elemento più caratterizzante della Sila.

 

Il problema è molto serio perché la processionaria si nutre delle foglie delle conifere, causando la defogliazione totale dell'albero. Questi insetti, sebbene di piccole dimensioni, hanno forti mandibole che consentono loro di nutrirsi degli aghi di pino e in poco tempo possono defogliare interi rami.

 

La scorsa primavera si insediò alla cittadella regionale calabrese il ‘Comitato tecnico-scientifico di prevenzione e contrasto alla processionaria’. Tra i componenti anche Francesco Curcio, Presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila e l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo che in quella sede annunciarono i provvedimenti da intraprendere insieme. Sul problema intervenne anche la senatrice calabrese Rosa Silvana Abate (Gruppo Misto), che, in qualità di Capogruppo per il Misto nella Commissione Agricoltura al Senato chiese “un affare assegnato per analizzare e trovare delle soluzioni entro breve termine al grave fenomeno della Processionaria sul Pino”.

 

NULLA È STATO FATTO! Chiediamo che si intervenga al più presto, basta perdere altro tempo.

 

I nidi sono aumentati a dismisura, i pini moriranno presto. I rimedi ci sono, ma bisogna agire in fretta, prima che la Sila perda la sua anima.”


E’ possibile firmare la petizione tramite il link QUI