Quando l’amore colora il buio della guerra: non c’è un abito bianco ma una tuta mimetica, il sorriso però è lo stesso di due sposini che stanno per coronare la promessa eterna del matrimonio.

E’ la storia di Lesia Ivashchenko e Valerii Filimonov, due giovani riservisti ucraini, entrambi membri dell’unità di difesa territoriale, che hanno deciso di sposarsi al fronte, ad un posto di blocco dinnanzi le porte di Kiev.

Dopo vent’anni di convivenza, il pensiero del matrimonio era un’idea lontana. L’idea di dover affrontare la guerra, però, ha unito ancora di più la paura per ciò che riguarda il futuro: «Viviamo in tempi difficili e non sai mai cosa ti succederà domani. Ecco perché è meglio farlo prima che dopo». Afferma lo sposo in un video della cerimonia. A presiedere alla celebrazione è lo stesso sindaco di Kiev, Vitali Klitschk, postando il video della cerimonia sui social e concludendolo con delle parole di speranza al suo popolo

“Il regalo per tutti gli ucraini è quello di finire la guerra. Ogni ucraino ha solo un obiettivo: fermare la guerra".