"Da più parti ho raccolto segnalazioni su aumenti spropositati dei prezzi su beni di prima

necessità, prodotti di largo consumo e finanche dispositivi di

protezione individuale come mascherine o gel disinfettanti. La

cosa ci preoccupa perché inqualificabile ed inaudita. Ogni

speculazione, dunque, va denunciata presso le autorità

competenti e preposte al controllo". Lo afferma il sindaco di

Reggio Calabria che lancia un appello ad avere "responsabilità

etica, ancor prima che commerciale, in un periodo

particolarmente delicato per le famiglie e per quei cittadini

costretti a ristrettezze e disagi finanziari dovuti

all'emergenza Coronavirus".

  "In questa fase storica - ha spiegato il sindaco - si

registrano numerose perdite di lavoro, pesanti modifiche dei

contratti aziendali o ricorsi all'uso degli ammortizzatori

sociali riconosciuti dalla legge. Mai come adesso, quindi, vanno

tutelati i salariati, i pensionati e tutti coloro i quali vanno

incontro all'indigenza e ad una crisi finanziaria senza

precedenti. Bisogna essere uomini e saper essere umani. Chi

specula è uno sciacallo che non può trovare asilo nella nostra

città, impegnata in prima linea a fornire assistenza, supporto e

sollievo a chi è attanagliato dall'ansia, dalla paura e

dall'incertezza del domani. Mi rivolgo alla lealtà ed alla

sensibilità dei commercianti onesti e coscienziosi. Voi indicate

la via e dovete essere da esempio. Bisogna segnalare ed

emarginare chi sguazza nella disperazione e nel disagio della

gente. E' un'assoluta vergogna sentir dire che mascherine,

prezzate fino a due mesi fa sotto l'euro, adesso arrivino a

costare anche 12 euro al pezzo. Non è possibile. Si dovessero

riscontrare simili anomalie o abusi vanno immediatamente

segnalati".