Carabinieri di Corigliano Rossano
Carabinieri di Corigliano Rossano

Nella notte scorsa, un’operazione condotta dai Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, sotto il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, ha portato all’arresto di un uomo di 38 anni di nazionalità straniera. L’uomo, senza fissa dimora, è accusato di diversi reati, tra cui «violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale», «lesioni personali», «porto in luogo pubblico di oggetti atti ad offendere» e «rifiuto di fornire le proprie generalità». L’episodio si è verificato nella frazione marina di Schiavonea, dove l’arrestato si era recato per unirsi ad alcuni suoi connazionali.

La Premessa alla Notizia

Prima di proseguire con la ricostruzione dei fatti, è importante sottolineare che la notizia viene diffusa nel rispetto del diritto di cronaca e delle prerogative dell’informazione. Si ricorda inoltre che l’indagato è da considerarsi presunto innocente fino a un eventuale accertamento definitivo di responsabilità penale attraverso una sentenza irrevocabile, come previsto dalla legge.

L’Intervento dei Carabinieri

L’evento ha avuto origine da una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa del Reparto Territoriale Carabinieri di Corigliano Rossano. La chiamata riferiva di una rissa in corso tra stranieri in una delle vie centrali della frazione marina di Schiavonea. Immediatamente, diverse pattuglie sono state inviate sul posto per verificare quanto accaduto e riportare la situazione alla calma.

Le Prime Constatazioni

All’arrivo sul luogo, i militari hanno trovato due uomini coinvolti nella rissa. Uno dei due presentava una profonda ferita da taglio sul fianco, mentre l’altro riportava tumefazioni evidenti al volto. Le condizioni del ferito più grave hanno richiesto un immediato trasporto presso l’ospedale cittadino, dove ha ricevuto le cure necessarie. Nel frattempo, l’altro uomo ha assunto un comportamento estremamente ostile nei confronti delle forze dell’ordine presenti.

La Reazione Violenta e il Ritrovamento dell’Arma

Durante l’intervento dei Carabinieri, l’uomo si è scagliato contro gli operatori, provocando loro lievi ferite. Solo dopo una faticosa opera di contenimento, i militari sono riusciti a immobilizzarlo. La successiva perquisizione personale ha portato al ritrovamento di un coltello da cucina della lunghezza di circa 25 centimetri, che l’uomo aveva con sé al momento della rissa.

L’Identificazione dell’Arrestato

Grazie alle operazioni di fotosegnalamento, è stato possibile identificare l’arrestato. Dai controlli è emerso che sull’uomo gravava un decreto di espulsione dal territorio italiano, ulteriore elemento che ha aggravato la sua posizione nei confronti delle autorità giudiziarie.

I Reati Contestati

Sulla base dei gravi indizi raccolti, il 38enne è stato arrestato in flagranza di reato per le ipotesi delittuose di: Violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale; Lesioni personali; Porto in luogo pubblico di oggetti atti ad offendere; Rifiuto di fornire le proprie generalità. L’uomo è stato quindi trasferito presso il carcere di Castrovillari, dove rimarrà a disposizione dei Magistrati competenti per ulteriori accertamenti.

La Presunzione di Innocenza

È doveroso ribadire che, pur in presenza di gravi indizi, l’arrestato deve essere considerato innocente fino a una sentenza definitiva che ne accerti la colpevolezza. Questo principio di presunzione di innocenza rappresenta una tutela fondamentale per ogni cittadino coinvolto in un procedimento penale.

L’Impegno delle Forze dell’Ordine

L’operazione condotta dai Carabinieri di Corigliano Rossano testimonia ancora una volta la prontezza e la professionalità delle forze dell’ordine nel rispondere a situazioni di emergenza. Grazie al tempestivo intervento delle pattuglie, è stato possibile mettere fine a una situazione potenzialmente pericolosa, garantendo la sicurezza dei cittadini. L’episodio della scorsa notte a Schiavonea evidenzia l’importanza di un coordinamento efficace tra le forze dell’ordine e la magistratura. La risposta rapida e decisa a situazioni di violenza non solo tutela l’ordine pubblico, ma rafforza anche il senso di sicurezza nella comunità locale. Rimane fondamentale continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto della legge e della collaborazione con le autorità per garantire un convivere civile e sereno.