Scuole aperte d'estate, riparte Arcipelago Educativo, in Calabria anche a Rosarno
Progetto in 8 città di Fondazione Agnelli e Save the children
L'estate rischia di aumentare le disuguaglianze educative. La perdita di apprendimenti e competenze durante la pausa estiva, colpisce infatti di più le studentesse e gli studenti provenienti da famiglie e contesti svantaggiati, che spesso non possono permettersi o nelle loro città non trovano attività culturali, educative e ricreative di qualità.
L'obiettivo di Arcipelago Educativo
Contrastare questo fenomeno è l'obiettivo di Arcipelago Educativo, intervento coprogettato e cofinanziato da Save the Children e Fondazione Agnelli, nato nell'estate 2020 durante la crisi del Covid-19, per offrire - in collaborazione con scuole e famiglie - un'azione specifica a favore di studenti che provengono da nuclei con maggiori difficoltà socioeconomiche, in territori carenti o privi di opportunità educative. Dal 2020 Arcipelago Educativo ha coinvolto oltre 2.200 bambini e adolescenti e 350 docenti. L'edizione 2024, appena partita, coinvolge oltre 480 bambine, bambini e adolescenti tra i 9 e i 14 anni, che frequentano 37 scuole di 13 istituti comprensivi in otto città: Torino, Milano, Venezia-Marghera, Aprilia (Latina), Brindisi, Napoli, Rosarno (Reggio Calabria) e Palermo, con diversi partner territoriali.
I partecipanti al progetto
A partecipare al progetto sono studentesse e studenti per il 40% della scuola primaria e per il 60% della secondaria di I grado, con una presenza significativa di minori con background migratorio (47%). Sono previste 100 ore di intervento educativo in presenza. Per Save the Children e Fondazione Agnelli è auspicabile che il Piano Estate diventi "una misura strutturale, sostenuta nel tempo, attentamente pianificata e precocemente comunicata agli istituti scolastici, da implementare con finanziamenti certi e congrui, stabilendo criteri rigorosi di distribuzione delle risorse e dando priorità alle scuole situate in aree ad alta densità educativa".