La Regione Calabria approva la delibera sul Servizio Bibliotecario Regionale
Il sistema mira a creare un ambiente stimolante per le Biblioteche, inter-operando anche tra loro
"Potenziare i sistemi bibliotecari territoriali esistenti, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse bibliotecarie, migliorandone l’accesso alle informazioni e promuovendone l’interoperabilità tra le biblioteche del territorio è un obiettivo strategico che la Regione Calabria si è dato per rilanciare il Servizio bibliotecario regionale (Sbr), infrastruttura di vitale importanza per la Regione, progettata specificamente per supportare le Biblioteche del territorio nella loro missione di diffusione della conoscenza e promozione della cultura”.
È quanto dichiara l’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Caterina Capponi, a margine della riunione di Giunta – tenutasi oggi pomeriggio presieduta dal vicepresidente, Filippo Pietropaolo – che ha approvato la delibera di sviluppo e valorizzazione delle attività e funzionalità del Servizio Bibliotecario regionale.
Volano di sviluppo delle biblioteche sul territorio calabrese
“Con questo atto – prosegue l’assessore Capponi – la Regione conferma il suo ruolo fondamentale nell’implementazione e nel mantenimento del Servizio bibliotecario regionale, come volano di sviluppo delle biblioteche sul territorio calabrese, in stretta connessione con il sistema bibliotecario nazionale, facendo sì che il sistema si allinei con le politiche regionali per la cultura e l’istruzione, e soddisfi le esigenze specifiche delle Biblioteche del territorio”.
Nel dettaglio, al Servizio bibliotecario regionale risultano attualmente inserite 164 biblioteche regionali, suddivise tra biblioteche pubbliche, biblioteche di interesse locale e biblioteche diocesane, e diverse sono le biblioteche regionali in attesa di essere accreditate. Tramite il rilancio del Servizio bibliotecario regionale, le biblioteche della Regione Calabria aderenti si collegano al Servizio bibliotecario nazionale, con l’obiettivo di superare la frammentazione e favorire la cooperazione delle strutture bibliotecarie italiane. Il Sistema bibliotecario regionale, inoltre, gestisce la rete delle Biblioteche aderenti, verifica il lavoro catalografico eseguito a livello delle singole Biblioteche e provvede al loro invio alla banca dati bibliografica nazionale.
Creare un ambiente stimolante per le biblioteche
“Su indirizzo del presidente Occhiuto – conclude l’assessore Capponi – il Servizio bibliotecario regionale deve avere il principale obiettivo di rilanciare i sistemi bibliotecari territoriali, rendendoli più efficaci, efficienti e innovativi. Il sistema mira a creare, infatti, un ambiente stimolante per le Biblioteche, inter-operando anche tra loro, consentendo loro di offrire ai propri utenti un’esperienza più completa e appagante”.
A seguito di una riunione nei giorni scorsi che l’assessore Capponi ha presieduto alla presenza dei sistemi bibliotecari presenti in Calabria, è stato presentato il progetto di rilancio del Sistema bibliotecario regionale, individuando nel sistema bibliotecario lametino, il soggetto capofila per la realizzazione di attività condivise e gestione operativa del sistema regionale.