Cosenza: anche il Museo dei Brettii e degli Enotri aderisce alla campagna social #iorestoacasa
Anche il Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza sta aderendo alla campagna, sui social, #iorestoacasa, offrendo ai suoi utenti preziose pillole di conoscenza sulla sua collezione, entrando nelle loro case attraverso i suoi canali social (facebook, instagram e twitter) ma anche – al fine di fare rete e rispondendo alle varie challenge - con riferimenti e richiami ad altri Musei italiani. Un modo per supplire, seguendo la mobilitazione di tutto il mondo della cultura, alla sospensione dell’apertura dei musei e dei luoghi di cultura su tutto il territorio nazionale, tra le misure di contenimento alla diffusione del coronavirus Covid-19. Lo ha reso noto la direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri Marilena Cerzoso. Diverse le iniziative attivate dall’istituzione culturale che ha sede nel complesso monumentale di S.Agostino: dalle rassegne di approfondimento alla rubrica dal titolo #archeoenigmistica, un modo simpatico per tenere compagnia in questi giorni in cui il Museo è chiuso, ai giochi enigmistici tra i più diffusi, studiati per mettere alla prova i propri followers sulla conoscenza della collezione del Museo e mantenere, così, viva l'attenzione sulla Cultura. E domani, 25 marzo, nella data individuata come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, e nella quale si celebrerà per la prima volta Dante Alighieri, simbolo della cultura italiana e fondatore della nostra lingua, anche il Museo dei Brettii e degli Enotri risponderà presente all’appello, condividendo i versi immortali del Sommo Poeta che possono, in qualche modo, avere dei legami con l’istituzione culturale. Un grande sforzo creativo, ma anche un modo per unire ancora di più il Paese in questa difficile circostanza, perché l’unico contagio possibile sia quello dell’Arte e della Bellezza e perché la Cultura non si fermi. Grazie alla mobilitazione della campagna #iorestoacasa, i Musei si ritrovano sui social per invitare gli italiani alla responsabilità di restare a casa, ma nello stesso tempo offrendo loro la possibilità di fruire, attraverso la rete, dei propri capolavori invitando a scoprire da casa i segreti della Cultura. Una Cultura che non si è arresa, ma che, invece, attraverso tutte le piattaforme social, ha individuato nuove forme di fruizione proprio grazie al digitale.