Carabinieri forestali al controllo del territorio
Auto carabinieri forestali

Il fenomeno del pascolo abusivo è particolarmente comune nelle aree rurali e montane della provincia di Reggio Calabria ed è costantemente monitorato dai Carabinieri forestali, soprattutto all'interno del Parco Nazionale d'Aspromonte. Questo monitoraggio è parte di una strategia più ampia di pattugliamento del territorio, finalizzata alla protezione della natura. Tuttavia, il pascolo abusivo può causare danni alle coltivazioni e alle foreste statali, creando potenziali rischi per la viabilità stradale e minacciando la sicurezza pubblica.

Pascolo abusivo in Aspromonte 

In questo contesto, si inserisce l'operato dei militari del Nucleo Carabinieri Parco di Gambarie d’Aspromonte, che, sotto la supervisione del Reparto Carabinieri Parco Nazionale Aspromonte di Reggio Calabria, hanno intensificato i controlli nel settore agricolo e ambientale. Hanno denunciato un uomo di 26 anni, celibe e senza precedenti penali, titolare di un allevamento a Roccaforte del Greco, per pascolo abusivo e per aver introdotto animali in terreni altrui. Un bovino adulto, riconoscibile grazie a un marchio auricolare, è stato trovato libero nell'area urbana di Gambarie d’Aspromonte, in un bosco di proprietà della Regione Calabria, che è attualmente utilizzato per attività ricreative nel comune di Santo Stefano in Aspromonte.

Questo episodio non è isolato, poiché nei mesi precedenti erano già state fatte segnalazioni simili da parte dell’amministrazione comunale, generando allerta sociale. Di conseguenza, si è deciso di rafforzare le azioni di contrasto per affrontare il problema.

Le “Autorità Sanitarie competenti”, secondo il D.Lgs. 134/2022, sono state prontamente informate dai militari, avviando le necessarie procedure. Una volta completate le identificazioni e attribuiti i capi bovini al rispettivo proprietario, e dopo aver messo in sicurezza l’area, questa è stata restituita all’utenza. Contemporaneamente, è stata informata la Procura della Repubblica di Reggio Calabria e sono state imposte sanzioni per violazioni di legge.

Le attività operative continuative hanno contribuito a confermare le competenze specifiche dei Carabinieri forestali all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte.

Il Parco Nazionale d’Aspromonte

Il Parco Nazionale d’Aspromonte, istituito nel 1989, si estende per circa 64.000 ettari nel cuore della Calabria, in provincia di Reggio Calabria. Questa area protetta è caratterizzata da paesaggi mozzafiato, una biodiversità straordinaria e una ricca eredità culturale.

L’Aspromonte è un massiccio montuoso che si affaccia sul Mar Jonio, con vette che superano i 2.000 metri di altitudine. La sua geografia è caratterizzata da profonde valli, gole, fiumi e una vegetazione lussureggiante che spazia dai boschi di latifoglie ai prati alpini. La varietà di microclimi crea habitat ideali per molte specie vegetali e animali, alcune delle quali sono endemiche della regione.

Biodiversità

Il parco è un rifugio per una vasta gamma di fauna e flora. Tra gli animali più noti si trovano il lupo appenninico, il cervo e l'aquila reale. Le foreste di faggio, pino e querce ospitano una ricca varietà di specie vegetali, rendendo il parco un luogo di grande interesse per gli amanti della botanica e dell’ecologia.

Il Parco Nazionale d’Aspromonte offre numerose opportunità per attività all'aperto. Gli escursionisti possono esplorare sentieri panoramici che attraversano boschi, valli e panorami mozzafiato. Le escursioni possono variare da passeggiate tranquille a percorsi più impegnativi, come il sentiero che porta alla famosa cima del Monte Cocuzzo.

Gli appassionati di arrampicata possono affrontare le pareti rocciose delle gole, mentre chi cerca relax può godere della tranquillità dei numerosi laghi e corsi d'acqua presenti nel parco. Inoltre, le aree attrezzate per il picnic e i punti di osservazione rendono il parco un luogo ideale per famiglie e gruppi.

Il Parco Nazionale d’Aspromonte è anche un luogo ricco di storia e cultura. I piccoli borghi disseminati nel territorio, come Gambarie e Mammola, conservano tradizioni locali, artigianato e gastronomia tipica. Le feste popolari, i mercatini e le manifestazioni culturali offrono un’opportunità unica per immergersi nella vita locale.

Conservazione e Sostenibilità

La gestione del parco si concentra sulla conservazione della biodiversità e sulla promozione di un turismo sostenibile. Le iniziative di educazione ambientale e sensibilizzazione sono fondamentali per coinvolgere la comunità e i visitatori nella protezione di questo patrimonio naturale.

Il Parco Nazionale d’Aspromonte rappresenta un ecosistema unico, un patrimonio naturale e culturale da preservare per le generazioni future. Con la sua bellezza incontaminata e la sua biodiversità, il parco è un vero e proprio gioiello della Calabria, invitando tutti a scoprire e rispettare la sua magnificenza. Che si tratti di avventure all'aria aperta, esplorazioni culturali o semplici momenti di relax, l’Aspromonte ha qualcosa da offrire a tutti.

1. Contesto del Fenomeno

Il testo si concentra sul pascolo abusivo, un problema significativo nelle aree rurali e montane della provincia di Reggio Calabria, in particolare all'interno del Parco Nazionale d'Aspromonte. Questo fenomeno rappresenta una minaccia non solo per l'ambiente, ma anche per l'agricoltura e la sicurezza pubblica.

2. Attività dei Carabinieri Forestali

  • Pattugliamento e Controllo: L’azione dei Carabinieri forestali è costante e mirata. Il loro operato riflette una strategia di protezione ambientale, enfatizzando la necessità di monitorare il territorio per prevenire danni.
  • Coordinamento: Il testo sottolinea il coordinamento tra il Nucleo Carabinieri Parco di Gambarie d’Aspromonte e il Reparto Carabinieri Parco Nazionale Aspromonte di Reggio Calabria, evidenziando l'importanza di un approccio collaborativo per affrontare problemi complessi.

3. Conseguenze del Pascolo Abusivo

  • Danni Ambientali: Il pascolo abusivo può causare seri danni alle colture e alle foreste demaniali. Questo ha implicazioni dirette sulla biodiversità e sull'ecosistema locale.
  • Rischi per la Sicurezza: La presenza di animali vaganti nel perimetro urbano rappresenta un rischio per la viabilità e l’incolumità pubblica, generando potenziali incidenti stradali.

4. Il Caso Specifico

  • Dettagli sull’incidente: Il caso specifico riguarda un giovane allevatore di Roccaforte del Greco che è stato deferito per pascolo abusivo e introduzione di animali in terreni altrui. Il bovino, identificato con un marchio auricolare, era trovato libero in un'area boschiva adibita ad attività ludiche.
  • Precedenti segnalazioni: Il testo fa riferimento a segnalazioni precedenti da parte dell’amministrazione comunale, indicando che il problema è ricorrente e richiede un intervento continuo.

5. Risposta delle Autorità

  • Attivazione delle Autorità Sanitarie: Le Autorità Sanitarie competenti sono state informate, avviando le procedure necessarie. Questo dimostra una gestione integrata del problema, coinvolgendo diverse istituzioni.
  • Sanzioni e Provvedimenti: Dopo l'identificazione dell'animale e la messa in sicurezza dell'area, sono state intraprese azioni legali contro l’allevatore. Ciò evidenzia l’applicazione delle normative vigenti in materia di zootecnia e uso del suolo.

6. Impatto e Riflessioni Finali

  • Attività Operativa e Competenza: Le operazioni dei Carabinieri forestali non solo affrontano il problema immediato del pascolo abusivo, ma rafforzano anche la loro reputazione come autorità competenti nella gestione delle risorse naturali.
  • Importanza della Collaborazione: Il fenomeno del pascolo abusivo richiede un approccio coordinato e multidisciplinare, coinvolgendo non solo forze dell’ordine, ma anche enti locali e comunità.
  • Sostenibilità Ambientale: La continua attenzione a questi fenomeni è cruciale per garantire la sostenibilità delle risorse naturali e per proteggere l'integrità dell'ambiente.

Il testo evidenzia la complessità del problema del pascolo abusivo e l'importanza dell'azione preventiva e reattiva da parte delle autorità competenti. La collaborazione tra le istituzioni è fondamentale per garantire un ambiente sano e sicuro, tutelando sia la biodiversità sia la sicurezza della comunità locale. Se desideri approfondire ulteriormente un aspetto specifico, fammi sapere!