Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, due misure cautelari a Cassano
Secondo quanto emerso dalle indagini preliminari, B.S. si sarebbe occupato di accompagnare la ragazza sui luoghi degli appuntamenti con i clienti, mentre M.R. avrebbe intascato parte dei proventi derivanti dall’attività di meretricio.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cassano all’Ionio hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Castrovillari, su richiesta della locale Procura, nei confronti di M.R., 50enne, e B.S., 46enne, entrambi residenti a Cassano all’Ionio. I due sono ritenuti presunti responsabili dei reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione ai danni di una ragazza del posto.
La ricostruzione dei fatti
Secondo quanto emerso dalle indagini preliminari, B.S. si sarebbe occupato di accompagnare la ragazza sui luoghi degli appuntamenti con i clienti, mentre M.R. avrebbe intascato parte dei proventi derivanti dall’attività di meretricio. Inoltre, M.R. avrebbe gestito e controllato l’intera attività, che sarebbe stata esercitata dalle prime ore del pomeriggio fino a notte inoltrata, in vari punti isolati del territorio cassanese. Dopo l’espletamento delle formalità di rito, M.R. è stato posto agli arresti domiciliari, mentre B.S. è stato sottoposto al divieto di dimora nella provincia di Cosenza. Queste misure sono state adottate per garantire il prosieguo delle indagini e prevenire eventuali ulteriori illeciti.
Fase delle indagini
La notizia viene diffusa nel rispetto delle prerogative dell’informazione e dei diritti degli indagati. Va sottolineato che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che, al momento, gli elementi acquisiti conducono a un giudizio di gravità indiziaria. Tuttavia, gli indagati avranno la possibilità di difendersi e presentare eventuali elementi a loro favore, che saranno oggetto di verifica da parte degli inquirenti. Questa operazione rientra nelle attività di contrasto ai reati connessi allo sfruttamento della prostituzione, una piaga sociale che coinvolge spesso soggetti vulnerabili. Le forze dell’ordine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, proseguono nell’azione di monitoraggio e repressione di tali fenomeni, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e il rispetto della legalità nel territorio.