Rosalba Amato
Rosalba Amato

La vicenda Bonanata continua a far discutere e infiammare gli animi della comunità di Castrovillari dopo l’inchiesta televisiva della trasmissione Le Iene. Dopo giorni di silenzio, l’avvocato Rosalba Amato ha deciso di uscire allo scoperto con una dura nota stampa nella quale denuncia di essere vittima di «odio di piazza», scatenato da quella che definisce una vera e propria «gogna mediatica».

L’avvocato Amato: «Contro di me un linciaggio pubblico, minacce reali»

Rosalba Amato passa al contrattacco denunciando con veemenza gli effetti dell’inchiesta giornalistica condotta dalla nota inviata delle Iene, Nina Palmieri. «Sto assistendo a un processo televisivo contro la mia persona», afferma l’avvocato castrovillarese, «che ha scatenato odio di piazza contro di me e la mia famiglia, tramutato in minacce – anche di morte – così concrete da averle dovute denunciare formalmente a Magistratura e Forze dell’Ordine di Castrovillari». La professionista rincara la dose attaccando direttamente anche le istituzioni locali e, in particolare, il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, accusato di alimentare «questo triste e pericoloso processo di piazza», anziché lasciare le valutazioni esclusivamente agli organi giudiziari competenti.

Ma Patrizia Bonanata ha inventato tutto?

Le dichiarazioni dell’avvocato Amato aprono, inevitabilmente, una provocazione difficile da ignorare: se fosse tutto vero ciò che sostiene la legale, allora Patrizia Bonanata avrebbe mentito su ogni dettaglio della sua triste vicenda? È credibile che Patrizia abbia inventato la drammatica perdita di casa, risparmi e beni della sua famiglia, arrivando persino a coinvolgere emotivamente l’intera comunità e attirando l’attenzione nazionale delle telecamere? La provocazione è forte e necessaria: se Rosalba Amato sostiene così energicamente la propria innocenza, allora Patrizia Bonanata sarebbe colpevole di aver messo in scena un clamoroso inganno. Ma è davvero possibile?

E allora, che fine hanno fatto soldi, casa e beni dei Bonanata?

Se si segue la tesi della provocazione, una domanda sorge spontanea: se Patrizia avesse mentito, dove sarebbero finiti i beni, la casa e i soldi della famiglia Bonanata? Possibile che tutto sia evaporato nel nulla senza lasciare tracce concrete? Potrebbe davvero Patrizia essersi inventata ogni particolare di una vicenda così complessa, delicata e grave? Sono domande che attendono urgentemente risposta, perché, al di là delle provocazioni, è evidente che qualcosa di estremamente grave sia accaduto.

L’ombra del dubbio sull’intera vicenda

È vero che gli attacchi e le minacce contro l’avvocato Amato rappresentano un’escalation preoccupante e condannabile, ma è altrettanto vero che appare improbabile che Patrizia abbia inventato tutto dal nulla, mettendo in gioco la propria dignità e la memoria della famiglia davanti a milioni di spettatori. Questo mistero dev’essere risolto dalla Procura della Repubblica di Castrovillari nel più breve tempo possibile, per garantire giustizia e trasparenza per tutte le parti coinvolte.

Una provocazione necessaria: qualcuno sta mentendo

In conclusione, resta evidente che in questa vicenda qualcuno ha mentito o sta mentendo ancora oggi. Ma chi? La comunità di Castrovillari, divisa e confusa, merita di sapere finalmente la verità. Che sia davvero credibile che Patrizia abbia mentito dall’inizio alla fine, o che sia invece la difesa di Rosalba Amato a nascondere qualcosa, non resta altro che attendere le decisioni della magistratura, chiamata a chiarire questa inquietante storia che, per ora, sembra avvolta in una nebbia densa di provocazioni e sospetti.