I libri con edizioni che cambiano ogni anno, magari solo per qualche pagina diversa, la cartoleria a costi sempre più alti: il back to school è all'insegna della stangata e dei rincari.


 

L'Unione Nazionale Consumatori ha fatto i conti, e non solo rosa: per i libri scolastici si prevede un rialzo del 4,3%, un bel salto, anche se in linea con l'inflazione programmata, mentre quaderni e risme di carta secondo gli ultimi dati Istat costano già ora il +9,2% rispetto allo scorso anno e il 17,2% in più nel confronto con settembre 2021 quando i prezzi hanno iniziato a decollare per via del costo della carta strettamente legato al caro bollette.

 

Va poco meglio per gli altri articoli di cartoleria come penne, matite ed evidenziatori che segnano un rincaro del 5,6% sul 2022 e del 12% sul 2021.

 

Consigli per risparmiare sull'acquisto dei libri


 

· Grande distribuzione. Anche presso gli ipermercati è possibile acquistare libri scolastici, risparmiando rispetto alla cartolibreria. Si può arrivare massimo al 15% del prezzo di copertina.

· E-commerce. Acquistare i libri on line può convenire rispetto alla libreria tradizionale, fino al 15% sul prezzo di copertina, anche se spesso sono in buoni acquisto.

· Usato. Acquistate libri usati. Preferibile farlo direttamente da altri studenti: si risparmia fino al 50% del prezzo di copertina. Altrimenti li trovate nelle bancarelle e in alcune librerie.

· Nuove edizioni. I genitori verifichino, prima dell'acquisto, se l'edizione "nuova" è realmente tale.

· E-book. Si ai libri in formato digitale, scaricati su tablet o computer. Leggere libri direttamente sul tablet alleggerisce sia la spesa che lo zaino dei ragazzi. Attenti, però, se decidete di stamparli in proprio: i costi potrebbero essere superiori al vecchio e tradizionale acquisto. Non tutte le scuole e gli insegnanti, poi, consentono di portare il tablet in classe. Quindi, verificate prima di procedere.

· Scambi tra studenti. Si agli scambi di libri. Le scuole dovrebbero favorire lo scambio diretto tra studenti consentendo nelle bacheche l'affissione di annunci e organizzando specifiche iniziative.

· Sharing economy. Oltre a scambiarsi libri, si può condividere lo stesso testo con altri. Oltre a risparmiare, si educano i giovani all'economia della condivisione. Si può, ad esempio, acquistare un solo libro e poi dividerlo con il compagno di banco o con il compagno di classe con il quale si fanno solitamente i compiti.

· Biblioteche. Chiedete che nella biblioteca della scuola o del vostro Comune ci siano in abbondanza i libri di testo, in modo da poter ricorrere al prestito a domicilio. Ideale è il comodato d'uso: gli studenti tengono il libro per tutto l'anno e si impegnano a restituirlo in buone condizioni.

· Acquisti all'ingrosso. Alcune scuole acquistano i libri di testo per conto di tutti gli studenti, in modo da risparmiare sull'acquisto grazie al grande quantitativo e all'ordinativo all'ingrosso.

· Libri a cura dei professori. In alcune scuole i professori fanno dispense gratuite per gli studenti. Iniziativa lodevole che si spera si diffonda.

 

Consigli per risparmiare sull'acquisto del corredo scolastico


 

· Non inseguite la moda del momento. Insegnate ai ragazzi a non inseguire necessariamente la moda del momento e a non farsi condizionare dalla pubblicità. Non seguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comperare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati, rinunciare allo zaino dei beniamini o all’astuccio visto in tv. Provate a renderli liberi dal mercato pubblicitario o cercate, almeno, un compromesso.

 

· Grande distribuzione. Andateci con la lista di quello che serve! Negli ipermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto al corredo acquistato in cartolibreria se la catena decide di usare i prodotti scolastici come prodotti civetta, ossia vendendoli a prezzi stracciati o sottocosto, per attirarvi da loro, contando sul fatto che poi acquisterete anche tutto il resto, non scontato.

 

Approfittatene, quindi, ma acquistate solo i prodotti realmente in offerta! Poi cambiate negozio. Il rischio dei grandi punti vendita, poi, è di acquistare anche quello che non vi serve, vanificando il risparmio.

 

Andate, quindi, con la lista dettagliata della spesa fatta razionalmente a casa e obbligatevi a rispettarla. Se, infatti, comperate decidendo quello che vi serve mentre osservate i prodotti esposti sugli scaffali e girate tra le corsie, sarete in balia del centro commerciale.

 

Negli ipermercati, comunque, è difficile avere consigli sulla bontà della merce: per i prodotti più tecnici, quindi, può essere un problema.

 

· Aspettate. Non fatevi prendere dall’ansia del tutto e subito. Non è obbligatorio acquistare ora tutto quello che servirà durante l'intero anno scolastico. Le scorte si possono fare se i prodotti sono in offerta, altrimenti può essere più conveniente rinviare l'acquisto. Aspettando, si può anche risparmiare, specie se si considera che alcuni prezzi in futuro potrebbero anche scendere, ad esempio quelli legati al costo della carta, come i quaderni.

 

· Attendete i professori. Per le cose più tecniche (compasso, dizionari...), è bene aspettare i suggerimenti dei professori. Eviterete, in tal modo, acquisti inutili o, peggio ancora, sbagliati.

 

· Kit a prezzo fisso. Possono convenire. Confrontate comunque i prezzi dei singoli articoli e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino ed il trolley (per la schiena è preferibile il trolley, salvo ci siano troppe scale da fare all'interno della scuola ed il trolley non abbia spallacci a scomparsa). Meglio se queste offerte promozionali sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante.