Conferma un'ulteriore fase di ristagno dell'attività economica generale la fotografia scattata nel terzo trimestre del 2019 da Creagritrend, il bollettino trimestrale messo a punto dal Crea, con il suo Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia. I dati evidenziano una diminuzione del valore aggiunto (-2% rispetto al trimestre precedente e del -4,2% rispetto allo stesso trimestre nel 2018) e degli investimenti fissi lordi (-0,2%). Aumenta invece l'occupazione, registrando un +2,3% di ore lavorate e +1,6% di unità di lavoro.

L'indice del fatturato dell'industria alimentare e delle bevande cresce (rispettivamente +3,7% e + 10%), trainato dal mercato estero. Le esportazioni agroalimentari, pari a circa a 10,77 miliardi di euro, registrano, rispetto allo stesso periodo del 2018, un aumento del 6%, mentre le importazioni crescono del 4,5%. In aumento, secondo l'osservatorio Creagritend, i flussi verso gli Usa (+19,4%), Spagna e Danimarca. I settori merceologici maggiormente dinamici sono i derivati dei cereali e i prodotti lattiero-caseari, entrambi con un tasso di crescita superiore al 10% e delle bevande, leggermente al di sotto del 10%. E, stando ai social, sulla base in particolare dei dati raccolti su Twitter, emerge, in ogni caso, un clima di fiducia nel settore agricolo con il 58,1%% dei giudizi "positivo e molto positivo" sulle condizioni del settore e sulle politiche attuate (+2,1% rispetto al trimestre precedente).

Ansa