Le forme di comunicazione della politica si adeguano ai tempi. Nella Prima Repubblica si usava redigere centinaia di fogli con elenchi di firme che richiedevano la candidatura di qualche Big e poi le stesse venivano recapitate ai segretari nazionali dei partiti  Roma. Oggi, ai tempi della Seconda Repubblica e soprattutto nell'epoca del Covid-19, si usano i social. Infatti è sulle piattaforme social che è stata lanciata una petizione di raccolte firme per sostenere la candidatura a Presidente della Regione Calabria della deputata Wanda Ferro, vicecapogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia, legata da una consolidata amicizia e da un grande rapporto di fiducia con la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.


SONDAGGI E PETIZIONI


A rendere più pesante la petizione anche i recenti sondaggi riservati che circolano nelle stanze del potere romano che affidano a Fratelli d'Italia la percentuale del 13,2%, ben più alta di quella di Forza Italia al 10,3% e di quella della Lega che dal 12,2% ottenuto il 26 gennaio scorso cala al 7,9%, segnale che il vento della Lega in Calabria tende ad affievolirsi sempre più. Nella petizione pubblicata sulla nota piattaforma  "change.org" si legge: "Motivo della petizione è quello di sensibilizzare tutte le forze politiche di centrodestra affinché' venga presentata la candidatura alla presidenza della Regione Calabria di Wanda Ferro, donna coraggiosa, onesta e libera intellettualmente l'unica in grado di portare avanti, con la stessa dedizione, quella folle visione rivoluzionaria tracciata dalla presidente Jole Santelli, per amore di questa nostra Calabria smarrita e affranta oggi orfana di una grande guerriera".  Iniziativa portata avanti dai numerosi fans della deputata di Fratelli d'Italia anche se in molti sono convinti che alla fine il candidato rimarrà una scelta ed una prerogativa di Forza Italia nel segno della continuità con la compianta Governatrice Jole Santelli. In tal caso il nome più gettonato rimane quello del vicecapogruppo alla Camera di Forza Italia, il deputato Roberto Occhiuto.


Gianfranco Bonofiglio