"Ho preso delle decisioni sul personale che riguarda chi ha avuto stretto contatto con il
paziente che è risultato positivo al test del Coronavirus, anche
se non c'era stretta necessità, ma la decisione l'ho ritenuta
necessaria dato che sono giovani donne che hanno figli a casa.
Per questo ho ritenuto di metterle in quarantena".
È quanto ha annunciato Peppino Masciari, direttore del
Dipartimento emergenza dell'ospedale Pugliese di Catanzaro, nel
corso dell'attività che ha visto montare all'interno degli spazi
adiacenti al pronto soccorso, la tenda della Protezione civile
Regionale che servirà per il pre-triage per la valutazione di
possibili casi sospetti di contagio da coronavirus, che avverrà
esternamente alla struttura ospedaliera.
Masciari ha raccontato come "il 118 abbia portato un paziente
che aveva una polmonite già accertata con una radiografia fatta
in un'altra struttura. L'infermiere che era addetto al triage,
ha fatto tutte le manovre che vanno fatte in questi casi, sia
per quanto riguarda il paziente che per quanto riguarda il
personale medico e infermieristico. Il paziente, subito dopo, è
stato ricoverato in malattie infettive. Tutto è avvenuto
rapidamente".
La tenda blu che si trova all'esterno dell'ospedale servirà
per valutare da subito i casi con disturbi influenzali o che
presenteranno sintomi simili all'influenza: "Chiunque avrà
queste sintomatologie - ha spiegato il medico - sarà invitato,
anche se non viene dalle aree a rischio, a fare un primo triage
nella tenda da un infermiere che selezionerà il percorso che il
paziente dovrà fare all'interno dell'ospedale".