"In una Calabria, dove la Sanità Pubblica agonizza da un commissariamento all'altro, dove non si ha un piano a brevissimo termine per la messa in sicurezza idrogeologico di vasti ed importanti territori, che ai fa? Si aspetta la catastrofe?" - sono questi alcuni interrogativi che si pone, attraverso un comunicato, il Partito Valore Umano.

"In una Calabria - prosegue la nota - dove ancora la corretta-giusta ed ETICA viabilità, sia su gomma che su binari, è ahinoi solo una chimera, dove ancora non esiste un piano reale di bonifica dei territori avvelenati da scorie e rifiuti tossici, dove non esistono volontà reali per rendere funzionanti i depuratori presenti sulle coste e qualora absoleti la possibilità di averne di ultima generazione, dove le infiltrazioni di male affare colpiscono molti comuni ed Istituzioni, dove non c'è LAVORO e quindi non c'è DIGNITÀ, troviamo Irritante ed Irriverente, l'appello, al Presidente Jole Santelli, di qualche politico di centro destra affinché la tecnologia avanzata del “5G>L'internet delle cose”, sia nell'agenda della presidenza Regionale una priorità".


Da quì la scelta, espressa dal Delegato Competente Provinciale Cosenza del PVU, Giorgia Campanella, unitamente al Delegato Competente Regionale del PVU, Piero De Marco, e al Referente Provinciale di Cosenza Antonella Mastrolorenzo, appartenenti all'Associazione CLEMM CALABRIA, insieme a Mario Ferraro, del Movimento Lavoro e Dignità, di dissociarsi da questo appello "non perché a priori contrari al progresso della tecnologia 5G - precisa la nota - ma perché come spiegato ampiamente da Illustri relatori e premi Nobel, questa tecnologia, senza l'applicazione delle NECESSARIE PRECAUZIONI, ci costringerebbe a vivere ogni giorno per tutti i giorni, h24, in un costante stato vagotonico (ovvero perdendo molta energia rispetto quella che dovremmo avere durante le ore diurne)".


"La Calabria e L'Italia tutta - conclude il comunicato - ha necessità di un reale "Cambio di Paradigma" per un NUOVO Umanesimo, dove la Politica, quella con la P maiuscola, sia un atto D'AMORE PER LA COLLETTIVITÀ".