Ilaria Mirabelli mentre si faceva un selfie
Un selfie della 38enne morta lo scorso 25 agosto Ilaria Mirabelli

Il caso Mirabelli: analisi del sangue e del capello

Nuovi accertamenti per il caso Ilaria Mirabelli che continua a fare scalpore nello scenario della cronaca giudiziaria cosentina. La 38enne, scomparsa lo scorso 25 agosto in un incidente stradale mentre rincasava da Lorica in Sila, potrebbe aver perso la vita in circostanze diverse da quelle dell’incidente stradale. Una serie di incongruenze ha portato gli inquirenti, nelle scorse settimane, ad aprire un fascicolo sulla morte della donna. A questo, si aggiunge ora un importante tassello: un nuovo accertamento tecnico irripetibile è stato infatti disposto dalla Procura di Cosenza per capire cosa sia realmente accaduto quel giorno. Le analisi, che verranno condotte il prossimo 14 novembre su un capello e del sangue, alla presenza delle parti, saranno svolte dai RIS di Messina. 

Accertamento Mirabelli

Un incidente avvolto nel mistero

Il sinistro fatale, avvenuto nel pomeriggio dopo un’apparente domenica di relax in montagna, in località Baracchella, ha destato da subito sospetti per le incongruenze riscontrate a seguito delle indagini finora svolte. In particolare, i primi dubbi sono emersi a causa delle ferite riportate e dal ritrovamento del corpo di Ilaria, rinvenuto fuori e lontano dall'abitacolo, incompatibili con la dinamica del ribaltamento dell’auto, una Volkswagen Up.

 Ad alimentare i sospetti, poi, il ritrovamento delle due cagnoline della donna, Milù e Lupetta, anch’esse presenti a bordo della vettura ma, nonostante l’apparente schianto, miracolosamente illese. A far discutere, infine, la presenza di Mario Molinari, il 44enne compagno di Ilaria, ora al centro delle indagini. L’uomo, infatti, nonostante fosse con la donna a l momento dell’incidente, non ha riportato alcuna ferita.

Molinari iscritto nel registro degli indagati

A distanza di settimane dall’inizio delle indagini, la posizione di Mario Molinari cominciò a essere considerata sospetta a causa di alcune incongruenze nelle dichiarazioni fornite agli inquirenti. Secondo alcune fonti, Molinari e Ilaria avrebbero avuto una relazione sentimentale in passato, ma la loro storia era finita da tempo. Nonostante la rottura, sembra che il 44enne non avesse mai del tutto accettato la fine del rapporto, e vi erano indicazioni che potesse aver tentato di riallacciare i rapporti con Ilaria in diverse occasioni, senza successo. Probabilmente, quella domenica del 25 agosto, i due si sarebbero rivisti per un tentativo di buttarsi alle spalle il passato di una relazione turbolenta. Purtroppo, il finale scritto non è dei migliori: la povera Ilaria, infatti, ha perso la vita. E Mario risulta ora indagato per omicidio stradale. 

Ilaria Mirabelli - Mario Molinari

Gli inquirenti hanno esaminato la posizione di Molinari raccogliendo diverse prove che potrebbero collegarlo al decesso della 38enne. Tra queste, le testimonianze di persone che lo avrebbero visto alla guida della macchina poco prima dell'incidente. Un altro elemento importante emerso durante le indagini riguarda i movimenti dell’uomo poco dopo la morte di Ilaria. Sembra, infatti, che avesse fornito una versione dei fatti incoerente con quanto accaduto realmente quel giorno, tra cui la sua effettiva presenza nel luogo dell’incidente, emersa solo dopo. 

Le testimonianze di amici e parenti

Le testimonianze degli amici e dei familiari di Ilaria hanno giocato un ruolo fondamentale nelle indagini. La donna, amante degli animali e tifosa sfegatata del Cosenza Calcio, è stata descritta come una persona solare, tranquilla, amica di tutti. A fare scalpore, però, sono state le dichiarazioni di alcune persone vicine alla giovane che hanno raccontato di turbamenti con Molinari. Anche se la loro relazione era terminata da tempo, sembra che l’uomo avesse continuato a mantenere un interesse per Ilaria, e che ci fossero stati tentativi da parte dell’uomo di riavvicinarsi a lei. 

Una delle testimonianze più importanti proviene da un’amica che ha raccontato di una certa preoccupazione di Ilaria per alcune attenzioni indesiderate da parte del 44enne. Queste informazioni, al vaglio degli investigatori, hanno permesso di costruire un quadro più completo della dinamica tra Ilaria e Molinari e, conseguentemente, di allargare il raggio d’indagine per capire cosa è realmente accaduto.

I testimoni-chiave: “Mario era con lei”

Preziose, inoltre, le testimonianze di due persone - un uomo e una donna - che hanno visto Ilaria e Mario insieme quella domenica. Il primo teste avrebbe sostenuto che alla guida della Volkswagen Up, che sfrecciava velocissimo sulla ss108 bis, ci fosse infatti Molinari e non la donna; il secondo, invece, avrebbe riportato di aver visto i due partire sull’auto dopo aver pranzato insieme a “La Terrazza sull’Arvo”.

Le perizie tecniche per fare luce sull’incidente

Un altro aspetto chiave dell’indagine è stata l’analisi tecnica della scena dell’incidente. Come già accennato, la Volkswagen Up di Ilaria è stata sottoposta a una serie di test e perizie per determinare se il ribaltamento fosse compatibile con il ribaltamento e la caduta in un fossato. Il presunto incidente, nonostante il lavoro certosino degli inquirenti, resta ancora immerso nel mistero: il nuovo accertamento tecnico irripetibile potrà, forse, fare luce sull’episodio e aggiungere dettagli importanti per capire cosa sia successo davvero alla povera Ilaria, per portare a galla la verità e onorare la sua memoria.