Carabinieri di Scalea
Carabinieri di Scalea

Un'importante operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme ha portato all’arresto in flagranza di reato di un uomo di 48 anni, accusato di detenzione di arma clandestina, ricettazione e detenzione abusiva di munizioni. L’operazione è il frutto di un’attività investigativa meticolosa e prolungata, condotta per diversi mesi dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile. Durante questo periodo, gli investigatori hanno effettuato una serie di servizi di osservazione, controllo e pedinamento che hanno permesso di raccogliere elementi sufficienti per pianificare un intervento mirato.

Il blitz e le perquisizioni

Il 15 gennaio scorso, le forze dell’ordine hanno dato il via a un blitz coordinato, durante il quale sono state eseguite numerose perquisizioni domiciliari in diverse abitazioni. Per garantire il massimo supporto operativo, i Carabinieri si sono avvalsi della collaborazione delle squadre della Compagnia di Intervento Operativo del 14° Battaglione Mobile Calabria di Vibo Valentia.

Le operazioni si sono concluse con l’arresto del 48enne, trovato in possesso di una pistola semiautomatica calibro 9x21 con matricola abrasa, completa di caricatore e relativo munizionamento. L’arma, classificata come clandestina per l’assenza della matricola, è ora oggetto di ulteriori accertamenti per verificare se sia stata utilizzata in precedenti episodi criminosi.

Oltre all’arma illegale, i Carabinieri hanno proceduto al ritiro cautelare di altre quattro armi regolarmente detenute dall’indagato, tra cui pistole e fucili, insieme a munizioni di vario calibro. Questo provvedimento è stato adottato per motivi di sicurezza e in attesa di ulteriori approfondimenti.

L’arresto e le indagini in corso

Il 48enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lamezia Terme. Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP), su richiesta della Procura di Lamezia Terme, ha già convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare del carcere a carico dell’indagato.

Le autorità giudiziarie hanno sottolineato l’importanza di determinare se la pistola clandestina possa essere stata utilizzata in eventi delittuosi. Per questo motivo, l’arma sarà sottoposta a una serie di esami balistici, volti a verificare l’eventuale connessione con reati precedenti.