Presidio rafforzato sul territorio per il weekend lungo dell'1 maggio, l'ultimo con i divieti più

duri sugli spostamenti. Da lunedì scatta la Fase 2 ed una

circolare sarà inviata dal Viminale ai prefetti con le nuove

indicazioni da trasmettere alle forze dell'ordine sulla base

dell'ultimo Dpcm del premier Giuseppe Conte.

  Per il fine settimana i dispositivi di sicurezza saliranno ai

livelli di Pasqua, perchè si attende un aumento della

circolazione favorito anche dal bel tempo che ci sarà su gran

parte del Paese. Proprio nei giorni di Pasqua e Pasquetta si

registrò il picco dei denunciati e, dunque, si vuole scoraggiare

l'idea di un 'liberi tutti' anticipato.

  Poi da lunedì si cambia. Nelle strade che torneranno a

riempirsi non saranno possibili i controlli ed i posti di

blocchi capillari di questi due mesi di lockdown. Ci saranno

dunque servizi mirati ad evitare soprattutto gli assembramenti:

parchi, litorali e località turistiche verranno particolarmente

'curati'. Le forze di polizia non saliranno invece sui mezzi

pubblici (dai bus alla metro) per verificare il rispetto delle

prescrizioni. Interverranno comunque nelle stazioni e nei

piazzali, sempre per verificare il rispetto del divieto di

assembramento.

  Sui punti controversi del Dpcm, dalla questione 'congiunti'

agli spostamenti interregionali, il Viminale fornirà indicazioni

con la circolare - attesa nel weekend - in coerenza con i

chiarimenti annunciati tramite 'Faq' dalla presidenza del

COnsiglio.

  Servirà ancora l'autocertificazione per giustificare i propri

spostamenti, ma il modulo non dovrebbe cambiare molto rispetto a

quello attuale, a parte il riferimento normativo al nuovo

decreto che contiene ulteriori motivazioni che rendono legittimo

lo spostamento: la visita ad un congiunto o il ritorno al

proprio domicilio.