Amantea, l’esecutivo guidato da Monica Sabatino è pronto a rivedere il contratto con la Lamezia Multiservizi
“Non possiamo essere soddisfatti - evidenzia il sindaco Monica Sabatino - del servizio di raccolta dei rifiuti. Una situazione che potrebbe costringerci a rivedere le modalità di adesione in vista del rinnovo contrattuale. L’esecutivo ha esaurito la pazienza. Ad essere messa in dubbio è soprattutto la Lamezia Multiservizi, la ditta che per conto dell’ente municipale cura il servizio di raccolta differenziata ed il relativo conferimento in discarica. Da tempo combattiamo per rendere il sistema porta a porta efficiente e funzionale. Abbiamo installato le microcamere per colpire coloro che abbandonavano il pattume in modo illecito, sanzionando i colpevoli e dando fiducia ad un’azienda che non riesce purtroppo a rispondere alle esigenze del territorio”. “La Lamezia Multiservizi - prosegue il primo cittadino - deve onorare il contratto in tutti i suoi aspetti e accordi. Deve da tempo integrare con nuovo personale il numero degli addetti alla raccolta nel nostro comune. Dev’essere in grado di rimpiazzare prontamente uomini e mezzi quando ciò è necessario, al fine di effettuare in modo preciso e puntuale la raccolta porta a porta su tutto il territorio. Troppe volte essa non viene svolta non solo nelle contrade, ma anche nel centro urbano, lasciando i mastelli pieni, straripanti di pattume. Troppe volte gli accumuli d’immondizia hanno reso un’immagine della città che non è quella che vogliamo offrire ai cittadini ed ai turisti. Non abbiamo più intenzione di tollerare le giuste lamentele dei cittadini in merito ai disservizi causati da un’organizzazione inefficiente, non accetteremo più scuse e giustificazioni, pretendiamo una raccolta differenziata perfetta che possa ridare il giusto impulso a tutti i cittadini che con tanta buona volontà s’impegnano quotidianamente nelle operazioni di riciclo. Vogliamo una raccolta che possa garantire il decoro urbano che la città merita ed esige. Per raggiungere tale obiettivo abbiamo chiesto un incontro con i vertici dell’azienda, allo scopo di programmare le attività. Chiederemo in modo perentorio di verificare le assenze del personale, per fugare ogni dubbio sull’uso strumentale dei permessi che la legge consente, riconoscendo il giusto merito a coloro i quali si sacrificano quotidianamente per sopperire alle assenze dei colleghi”.