Birra Cala conquista tutti con le Iga di Calabria, esempio d'impresa e contaminazione dei gusti
Birra e vino si incontrano in un'esperienza sensoriale raccontata nel dibattito organizzato presso l'enoteca regionale di Cosenza
Qualità, identità, innovazione. Queste le parole attorno alle quali si è discusso nel corso della conferenza stampa di presentazione delle Iga di Calabria firmate Birra Cala.
Il dibattito
Un vero e proprio evento, all'interno della splendida enoteca regionale, che ha visto gli interventi del presidente della Camera di Commercio di Cosenza e vice presidente nazionale di Unioncamere, Klaus Algieri; dell'Assessore regionale all'Agricoltura, Gialuca Gallo, del Direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Giacomo Giovinazzo; del giornalista e conduttore televisivo Andrea Radic e, non da ultimo, del CEO di Birra Cala, Antonio De Caprio, che non ha nascosto l'orgoglio e l'emozione con cui ha presentato il suo progetto.
Le 5 etichette coinvolte
Una linea di birre speciali prodotte con l'aggiunta di mosto d'uva ma, in ogni bottiglia, c'è un sorso di Calabria, tutto diverso. E', infatti, il profumo delle cinque differenti province calabresi ad aggiungere l'elemento che differenzia il sapore: è questo, infatti, il segreto delle Iga di Birra Cala, ovvero la collaborazione con le etichette Spadafora di Cosenza, Librandi di Crotone, Statti di Catanzaro, Casa Comerci di Vibo Valentia e Antonella Lombardo di Reggio Calabria.
Un'unione di eccellenze che non solo arricchisce il gusto delle birre artigianali ma che si traduce in un bell'esempio di cooperazione imprenditoriale, com'è stato sottolineato dai relatori del dibattito. Un esperimento interessante, quindi, sia nel sapore che nell'iniziativa.
Al termine del dibattito, la federazione FISAR ha guidato i presenti nella degustazione delle cinque Iga, abbinate ai sapori tipici dei diversi territori, preparati dallo chef Mimmo Trentinella, creando così un perfetto binomio che ha esaltato i sapori e permesso di apprezzare le differenze sensoriali tra i vitigni selezionati per la produzione delle cinque diverse birre.
Un progetto su cui lavorare per raggiungere target sempre più elevati e per dimostrare che la Calabria, ancora una volta, è terra di eccellenze e di idee vincenti per fare impresa e sviluppo.