Si sono svolti ieri pomeriggio, venerdì 25 ottobre, alla chiesa di San Giovanni Battista alla Bicocca, a Milano, i funerali del piccolo Leonardo. Il bimbo, 6 anni, è morto martedì dopo essere precipitato venerdì scorso nella tromba delle scale della scuola elementare Giovanni Battista Pirelli che frequentava. "Non deve più succedere una cosa del genere a scuola". È il senso di un messaggio della famiglia di Leonardo, con cui si è concluso il funerale del bimbo di sei anni morto a Milano dopo essere caduto nella tromba delle scale della sua scuola elementare.




La folla, composta da familiari, amici, qualche bambino appena uscito di scuola e molti abitanti del quartiere, ha accolto il feretro in commosso silenzio. Tra le corone di fiori poste all'ingresso della chiesa, anche una da parte dei compagni e dei genitori della prima C, la sua classe: "Leonardo sarai sempre nei nostri cuori". E una composizione di margherite nerazzurre a formare una maglia da calcio con su scritto “Leo” e un pallone.

"Dio, tienilo stretto a te". Ha pregato così don Giuseppe Buraglio, celebrando il funerale del piccolo davanti a un migliaio di persone raccolte nella chiesa di San Giovanni Battista alla Bicocca. Il parroco ha provato a dare "una briciola di luce" ai genitori, spiegando nell'omelia che il loro piccolo figlio "è già arrivato nel porto dove siamo diretti tutti". Ha poi letto un messaggio del vicario a nome dell'arcivescovo Mario Delpini che ha espresso "vicinanza commossa".

Al termine della funzione, uno zio paterno del piccolo ha letto un messaggio a nome del nipote: "Cari mamma e papà, non piangete. Sono stato un bambino felice e continuerò a esserlo, grazie per tutto l'amore che mi avete dato in ospedale, voi e i vostri amici. Non voglio che succeda più una cosa del genere a scuola, promettetemelo. Sarò con voi ogni giorno, sarò la vostra forza. Il vostro piccolo Leo". Un lungo applauso ha poi salutato l'uscita del feretro dalla chiesa.


Intanto, è atteso per la prossima settimana in Procura il deposito delle prime relazioni dettagliate degli investigatori sul tragico incidente. Il pm Letizia Mocciaro, che con il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano coordina l'inchiesta, ancora a carico di ignoti, per omicidio colposo, ha delegato i carabinieri per ulteriori accertamenti con lo scopo di avere un quadro più chiaro di quanto è accaduto e per individuare eventuali responsabilità legate in particolare all'omessa vigilanza di coloro che, come docenti e collaboratori scolastici, sono incaricati di sorvegliare gli alunni.

 

 
FONTE ANSA