San Ferdinando, Princi UilTemp: Un altro Comune passa dalla parte dei lavoratori, 17 precari saranno stabilizzati
Sarà un Natale più sereno anche per i lavorati ex Lsu\Lpu del Comune di San Ferdinando. Ad annunciarlo è Stefano Princi Segretario Provinciale della UilTemp che esprime grande soddisfazione per l’importante risultato raggiunto. «Grazie alla collaborazione con l’assessore al bilancio e al personale Luca Gaetano – ha dichiarato Princi – siamo arrivati alla stabilizzazione di 17 lavoratori mettendo fine alla situazione di precariato che attanagliava da troppo tempo queste unità. L’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Tripodi ha fatto prevalere il buon senso e, grazie al confronto quotidiano con il delegato Gaetano, siamo riusciti a trovare una soluzione che garantisca serenità e continuità». Un gioco di squadra che ha visto coinvolto e partecipe nella trattativa il Segretario Generale del Comune di San Ferdinando Pietro Emilio. «I 17 lavoratori saranno stabilizzati a 26 ore settimanali – ha confermato Stefano Princi – andando a prevedere risorse del bilancio comunali in aggiunta a quelle garantite dai fondi regionali. Da qui si evince lo straordinario risultato considerando che, grazie al dialogo costruttivo e alla necessaria mediazione, si è andati oltre garantendo il mantenimento dell’orario ». Ancora una volta il supporto della UilTemp si conferma fondamentale strumento di confronto necessario, in questo momento storico di particolare crisi economica, per uscire dall’impasse in cui, da anni, si trovano molti comuni. «Prima ancora che da segretario della UilTemp – ha concluso Princi – da cittadino calabrese sono orgoglioso di aver contribuito in modo concreto e fattivo a quest’operazione, l’ennesima che conferma la bontà del nostro operato sui territori e la volontà di garantire, sempre di più i diritti dei lavoratori». Con San Ferdinando si arricchisce ulteriormente lo scacchiere dei successi, in termini di stabilizzazioni, che hanno visto la UilTemp sempre in prima fila accanto e a supporto dei lavoratori.