Nel cuore di Villapiana, incastonato in un contesto storico di grande suggestione, sorge Palazzo Barletta - ribattezzato Palazzo dell'Americano - una residenza che fonde il fascino dell’antico con l’eleganza dei primi del Novecento. Costruito all'inizio del secolo scorso e ultimato nel 1909, il palazzo si colloca lungo il prolungamento delle mura di cinta del Castello, confluendo armoniosamente con il vicino Palazzo Ducale dei Sanseverino.

Fin dall’origine, l’edificio ha suscitato il sospetto che potesse essere una trasformazione di un’ala del Castello o del Palazzo Ducale. A confermarlo sono diversi elementi architettonici: i muri di sostegno, realizzati con tecniche e materiali antecedenti al Medioevo; un frantoio coperto da volte a botte e a crociera; la scuderia con vasche in pietra bianca, simili ai sarcofagi paleocristiani; e le grotte che fungevano da accesso a camminamenti strategici, tipici delle fortificazioni medievali. Inoltre, alcune soluzioni spaziali interne richiamano l’organizzazione degli antichi palazzi nobiliari.

La storia dietro Palazzo Barletta

Fu il facoltoso Domenico Barletta a commissionare le modifiche più significative, rendendo l’edificio un’elegante dimora signorile. Gli interni, impreziositi dalle opere del pittore calabrese Umberto De Maria, presentano decorazioni che spaziano tra il sacro e il profano: scene campestri, motivi floreali, figure femminili, angeli e fanciulli arricchiscono soffitti e pareti. Un documento datato 15 settembre 1913 attesta il pagamento dell’artista per questi splendidi affreschi. Nel salone principale, due grandi dipinti su tela raffigurano il proprietario e sua moglie, immersi in un ambiente sontuoso e raffinato.

Innovativo per l’epoca, Palazzo Barletta vantava una cucina spaziosa con un sistema di acqua calda che raggiungeva persino i bagni, all’epoca un lusso straordinario. L’illuminazione avveniva grazie all’acetilene, tecnologia d’avanguardia per Villapiana, e alcune stanze erano impreziosite da specchi e quadri di grande valore.

Testimone di un’epoca di trasformazioni e di lusso

L’esterno dell’edificio, di chiara ispirazione neoclassica, si distingue per finestre con cornici semplici, un balcone con lesene piatte e terrazze delimitate da colonnine e pilastri. Particolarmente affascinante è la facciata laterale, caratterizzata da un ampio loggiato con una raffinata ringhiera in ferro battuto.

Ancora oggi, Palazzo Barletta è testimone di un’epoca di trasformazioni e di lusso, un gioiello architettonico che racconta la storia di Villapiana e delle sue radici nobiliari, mantenendo intatto il suo fascino senza tempo.