Due monoliti hanno suscitato, negli ultimi anni, l’interesse della comunità scientifica: sono di scherzi della natura e del tempo o lavori realizzati dagli uomini?

 

 

 

Così Roberto Giacobbo introduce lo speciale di Freedom–Oltre il confine dedicato alle “Pietre dell’Incavallicata”, i megaliti che sorgono sul territorio di Campana.

In questo piccolo paesino incastonato tra le colline della Presila cosentina in Calabria, si stagliano due enormi figure in pietra che forse potrebbero riscrivere una parte importante della storia più remota dell’umanità.

 

 

 

È possibile che uomini preistorici abbiamo scolpito oltre 10.000 anni fa un elefante?

Un reperto fossile, ritrovato in un piccolo lago, il lago Cecita, sembrerebbe rafforzare questa possibilità, confermando l’ipotesi che due grandi massi calabresi siano in realtà le più antiche statue colossali al mondo.

 

 

 

 

Ad oggi sono diverse le teorie avvicendatesi, arricchite negli ultimi anni da una serie di elementi e scoperte che hanno portato a pensare che le pietre possano davvero essere delle sculture preistoriche, frutto dalla mano dell’uomo.