Un concerto che si é dimostrato non soltanto molto valido sotto l'aspetto strettamente musicale, ma un'operazione importante sul piano culturale e della ricerca storica. Francesca Prestia, la "cantastorie calabrese", ormai lanciata sui più importanti palcoscenici, ha fornito un'importante prova di maturità e di bravura, nella Basilica dell'Immacolata di Catanzaro, con "Facimu Natale", omaggio alla tradizione musicale e letteraria della regione, organizzato nell'ambito della rassegna "Sarà tre volte Natale", promossa dal Comune. Ad accompagnarla un gruppo di validi musicisti composto da Sergio Uccello alla chitarra, Luciano Spagnolo al violino, Filippo Scicchitano al contrabbasso, Rocco Riccelli alla tromba e Fabio Tropea alle percussioni. Ospite l'attore Enzo Colacino, che ha declamato insieme a Francesca Prestia la poesia in dialetto di Achille Curcio "Natale a Catanzaro", in cui si sottolineano le differenze tra la festa di una volta e quella di oggi, con una perdita evidente di valori e tradizioni.