"Ho seguito con molto interesse il consiglio straordinario sui rifiuti chiesto dalle minoranze, penso che oggi nessuno degli attori politici sia in grado di stabilire se esiste un problema di inquinamento ambientale nella nostra città, sarebbe un atto grave se qualcuno o qualcosa solo per divergenze politiche in modo strumentale azzardasse sentenze, fatto sta che da anni assistiamo o meglio sentiamo con il nostro naso una puzza provenire dalla zona industriale di Rende, e su questo è giusto non abbassare la guardia e aspettare che siano gli organi competenti a fare indagini e a stabilire la verità dei fatti , alla politica spetta il compito di organizzare e correggere un metodo di raccolta rifiuti sul territorio sicuramente errato che produce micro discariche e che risulta sgradevole alla vista dei cittadini che vivono la città. Dalla discussione tra la minoranza che avanzava delle domande alla maggioranza viene fuori che un membro della maggioranza nel suo intervento molto acceso, quasi urlato, prima chiede scusa per aver votato in un consiglio comunale dei primi anni 2000 se non erro a favore della costituzione nella zona industriale dell'azienda calabra maceri e poi ne esalta le competenze e ne esprime forte apprezzamento, risulta strano e paradossale questo modo di affrontare le cose, non si può rinnegare una scelta fatta e contestualmente esprimere apprezzamento per gli attori di quella stessa scelta , voglio ricordare a chi ci legge che l'azienda Calabra maceri ha vinto un bando di gara dove le linee guida di raccolta dei rifiuti sono state stabilite dall'amministrazione comunale, e ora la stessa è chiamata a correggere tale scelte. Da questo consiglio comunale ne traggo una considerazione personale che mi porta a dire che alle autorità competenti spetta il compito di accertare eventuali criticità e responsabilità e alla politica il compito di rinnovarsi dando spazio ai migliori giovani che hanno solo voglia di lavorare per il bene comune e che non usano argomenti così delicati per sfogare o consumare vendette personali, per il bene non solo dei cittadini di Rende ma per il futuro di tutti i giovani Calabresi. Bene hanno fatto gli universitari di "Rinnovamento e futuro" a promuovere una petizione sul tema e a rivolgersi a tutte le autorità competenti, politiche e giudiziare,affinché si accertino i rischi per la salute e le responsabilità qualora ce ne fossero".

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA: Presidente commissione politiche sociali federazione riformista