In memoria di Salvatore Cucè: ad Acri borse di studio dedicate alle vittime sul lavoro
Le borse di studio dedicate alle vittime sul lavoro, e in particolare a Salvatore Cucè, sottolineano l'importanza di trasmettere ai giovani i valori di sicurezza e prevenzione
Un'iniziativa promossa dalla Fillea Cgil Calabria che rappresenta un importante passo avanti nella sensibilizzazione e nella formazione dei giovani sul tema della sicurezza sul lavoro. L’evento odierno presso il plesso "San Martino" di La Mucone ad Acri, in provincia di Cosenza, si pone l’obiettivo di avvicinare gli studenti, futuri lavoratori, a una cultura che considera la tutela della salute e della vita come priorità assolute.
Borse di studio dedicate alle vittime sul lavoro
Le borse di studio dedicate al ricordo delle vittime sul lavoro, e in particolare a Salvatore Cucè, sottolineano quanto sia cruciale trasmettere ai giovani l’importanza della prevenzione degli incidenti sul lavoro. L’iniziativa non si limita a un atto commemorativo, ma punta a sviluppare una vera e propria educazione preventiva attraverso un approccio narrativo e concreto. Coinvolgere le scuole in questo tipo di progetti rappresenta una strategia efficace per formare cittadini consapevoli e lavoratori responsabili.
Impegno sociale nelle scuole
La scelta della Fillea Cgil Calabria di portare avanti questo impegno sociale anche in altre scuole calabresi dimostra una visione ampia e inclusiva, che guarda al futuro e investe nella crescita culturale delle nuove generazioni. Come evidenziato dal segretario generale Simone Celebre, questa è una missione che richiede continuità e partecipazione collettiva.
Iniziative come questa non solo ricordano tragedie come quella di Salvatore Cucè, ma lavorano concretamente per prevenirne di future, favorendo una maggiore consapevolezza tra giovani, istituzioni scolastiche e società civile. Una lezione di vita che valorizza l’importanza della sicurezza come un diritto imprescindibile e come base di una società più giusta e sicura.
In ricordo di Salvatore Cucè
Salvatore Cucè, originario di Roccabernarda in provincia di Crotone, ha perso la vita all'età di 34 anni in un tragico incidente sul lavoro. Nella notte tra il 6 e il 7 febbraio 2023, mentre era impegnato nel cantiere del Terzo Valico a Voltaggio, in provincia di Alessandria, è stato investito da una fiammata causata da una fuga di gas durante operazioni di scavo in galleria.
In risposta a questa tragedia, le organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno proclamato uno sciopero immediato nei cantieri del Terzo Valico, sia sul versante piemontese che ligure, per sensibilizzare sull'importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro. La morte di Salvatore Cucè ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei cantieri e sulla necessità di adottare misure più efficaci per prevenire simili tragedie in futuro.
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