Lega, raccolta di firme per chiedere l'allontanamento del Commissario On. Invernizzi

Il Commissario della Lega, l'On. Cristian Invernizzi, è stato mandato da Bergamo a riorganizzare il partito in Calabria il 15 aprile scorso. Commissariamenti che hanno interessato alcune regioni del Sud per rilanciare la Lega e per adeguarla alle nuove esigenze di crescita e radicamento sul territorio. Ma, ad onor del vero, l'operato dello stesso Commissario a quasi sette mesi dal suo insediamento si riassume solo in una Convention tenuta a Catanzaro e nella nomina dei responsabili organizzativi di zona nelle quali è stata suddiviso il territorio calabrese. L'unica zona tenuta ad interim dal Commissario Invernizzi è la città di Cosenza, evidentemente, a giudizio dello stesso Commissario, il territorio più difficile da gestire.
Un lavoro che si poteva tranquillamente organizzare al massimo in un paio di settimane. Ben differente il risultato raggiunto, invece, dal Commissario della Puglia, l'On. Vincenzo D'Eramo, che, nominato anche lui il 15 aprile, già ai primi di settembre aveva nominato i sei segretari provinciali, il direttivo regionale e tutti i coordinatori comunali di tutti i comuni della Puglia. Ed il tutto alla vigilia delle elezioni regionali dove la Lega, sfruttando anche il momento elettorale favorevole e la forte crescita registrata in Calabria, con una forte e radicata organizzazione sul territorio avrebbe potuto ambire a risultati straordinari anche se i risultati positivi vi saranno comunque.
Ed in merito alla stagione del Commissario, On. Cristian Invernizzi, che ha paralizzato il partito nel suo momento migliore, sono in atto su varie e numerose iniziative sul territorio, tante raccolte di firme per chiedere ai vertici della Lega, in Via Bellerio a Milano, la fine dalle stagione stessa del Commissariamento. Tanti i documenti dove si raccolgono firme per chiedere la conclusione della stagione commissariale.
Nel frattempo sarà necessario collegare le varie iniziative nate spontaneamente a Reggio Calabria ed in provincia come a Cosenza ed in altri comuni del catanzarese, per stilare un documento unico che potrebbe facilmente raccogliere, in poco tempo, almeno un migliaio di firme essendo già a metà dell'opera. A tal punto, considerando che i responsabili di zona organizzativi sono stati nominati, la Lega potrà tranquillamente camminare con le proprie gambe senza la necessità della presenza di deputati bergamaschi che hanno dimostrato di conoscere ben poco il territorio e che hanno mortificato chi, quando la Lega in Calabria non esisteva ed essere leghista era difficilissimo, vi ha creduto ben prima degli altri mentre il Commissario Invernizzi ha pensato bene di premiare chi è salito sul carro del vincitore solo dopo la vittoria, nel classico modo di fare tanto caro ai calabresi buoni per ogni stagione.